Custoza

Descrizione del vino:

Un bianco definito moderno e fresco, che deve le sue caratteristiche al perfetto micro-clima delle colline a sud-est del lago di Garda, ma non solo: anche la sapienza e la dedizione dei viticoltori e vinificatori del luogo hanno hanno costruito la personalità di questo grande vino nel corso dei secoli.




Caratteristiche organolettiche:

Il Custoza si presenta di colore giallo paglierino, ha un 

odore fruttato, profumato e leggermente aromatico, e in bocca risulta 



sapido, morbido, delicato, di giusto corpo, piacevolmente amarognolo.



 


Cenni storico-culturali e curiosità:

Le prime testimonianze della coltivazione della vite nel territorio risalgono all'epoca palafitticola, ma è con i Romani che si raggiunge una vera e propria tradizione e cultura della viticoltura, che si protrarrà nei secoli a venire. La denominazione "Custoza" comincia ad essere utilizzata specificatamente solo a metà Ottocento, e nel 1971 si raggiunge la DOC per il "Bianco di Custoza". 




Abbinamenti consigliati:

Il Bianco di Custoza è ottimo con tutti i tipi di piatti a pase di pesce, sia di lago che di mare; è inoltre eccellente anche con primi piatti e antipasti magri e delicati e come aperitivo.




Zona di produzione:


Tutto o parte dei territori dei comuni di Sommacampagna, Villafranca di 

Verona, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Lazise, Castelnuovo del Garda, Pastrengo, 


Bussolengo e Sona.




Vitigni con cui è consentito produrlo:


Trebbiano toscano (10% - 45%), 
Garganega (20 - 40), 

Trebbianello 

(5 -30), 

Bianca Fernanda 

(fino al 30%), 

Malvasia, Riesling Italico, Pinot 

bianco, Chardonnay e Manzoni 
Bianco da soli o congiuntamente 
(fino al 30%).




 

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