Caratteristiche organolettiche:
Di colore rosso rubino più o meno intenso, ha un
odore vinoso e caratteristico; in bocca si sposta
dal secco all'abboccato, è sapido, morbido, di corpo, vellutato.
Cenni storico-culturali e curiosità:
Si può affermare che la viticoluta, nella zona, sia nata con il sorgere dei Colli Euganei. La tradizione della vite arrivò poi ai Romani, che la affinarono. Con l'arrivo dei "tempi bui" l'agricoltura si ferma, e di conseguenza anche la viticoltura, che riprenderà poi nel monastero di Montecassino. Nel Medioevo la produzione di vino è talmente affermata che diventa una fonte di ricchezza enorme. In questo periodo si assiste anche alla nascita dei primi contratti di lavoro e delle leggi di salvaguardia dei vigneti. Con la Repubblica della Serenissima salgono le richieste di vino dei Colli Euganei. Un periodo florido che dovrà però scontrarsi con l'epidemia di fillossera, oidio, peronospora e le gelate dei primi anni del Novecento, che decimarono i vitigni, tant'è che dovettero essere introdotti vitigni stranieri per assicurare la produzione di vino.
Nel 1963 viene assegnata la DOC ai Colli Euganei.
Abbinamenti consigliati:
Viene accompagnato da minestre, carni bianche e, se fatto invecchiare, è ottimo con anche le carni di selvaggina e cacciagione.
Zona di produzione:
erritorio amministrativo nei seguenti comuni in provincia di Padova: Arquà Petrarca, Galzignano Terme, Torreglia ed in parte quello dei comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vò, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro.
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Merlot (dal 40 al 80 %), Cabernet Sauvignon e/o franc e/o Carménère (dal 20 al 60 %), Raboso Piave e/o Raboso Veronese (fino al 10%).
