2° Borderwine, il Salone del vino naturale con 50 cantine tra Italia, Austria e Slovenja sabato 3 e domenica 4 giugno 2017

In occasione del ponte del 2 giugno, nella splendida Cividale del Friuli - Patrimonio Unesco - si terrà la seconda edizione di Borderwine, il Salone transfrontaliero del Vino Naturale. L'evento, che avrà luogo all'interno del suggestivo Castello di Canussio nel cuore della cittadina, è dedicato al vino naturale coltivato e prodotto secondo parametri molto rigidi e coinvolge le cantine produttrici dei 3 paesi confinanti: Italia, Austria e Slovenja.

Presentato in anteprima a Vinitaly all'interno dello stand del Friuli Venezia Giulia, conta quest'anno circa 50 cantine, il doppio rispetto alla prima edizione, che porteranno in degustazione i propri vini naturali nati dal minor numero di lavorazioni e interventi sia in vigna sia in cantina. Per partecipare, infatti, ci sono precisi parametri da rispettare secondo il regolamento BorderWine: la scelta dei terreni, il rispetto della loro biodiversità, l'esclusione di alcun utilizzo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Il futuro dell'enologia e dell'agricoltura in genere, infatti, devono tener sempre di più conto sia del rispetto delle risorse ambientali, sia delle crescenti allergie e patologie legate alla "chimica" dei vini.

Incontri e conferenze

Durante le due giornate saranno organizzati incontri e conferenze con i produttori, con gli enologi e con i sommelier per approfondire o iniziare a conoscere le caratteristiche dei vini naturali. 

Tra le più attese quella del sommelier di Granada Pablo Martinez Ruiz che ha un'autentica passione personale e professionale per i vini naturali. Ora residente a Berlino, la sua missione è far scoprire la bellezza imperfetta, senza trucco, dei vini naturali: a BorderWine organizzerà una degustazione speciale di 6 vini.

Spazio alla gastronomia locale

Anche il cibo vuole la sua parte: durante BorderWine si potranno degustare i piatti provenienti da aziende locali: Rosenbar di Gorizia, Sale e Pepe di Stregna, MAMM Ciclofocacceria di Udine e altri prodotti grazie alla presenza di diversi produttori agroalimentari del territorio come Formaggi Zof, Fonda da Pirano, Agri Siamon, Rugo Formaggi e alcuni birrifici artigianali.

La cena stellata

BorderWine organizza inoltre una cena evento per celebrare l'offerta enogastronomica transfrontaliera:

DOMENICA 4 GIUGNO"Cena a quattro mani" con Emanuele Scarello e Tomaz Kavcic.

Il gran finale di BorderWine (la location sarà svelata più avanti) vede due grandi amici cucinare insieme per una cena indimenticabile: Scarello dal ristorante 2 stelle Michelin "Agli Amici" di Godia (UD) e Tomaz Kavcic, chef del ristorante Pri Lojzetu di Vipava (Slovenja).

 

ORARI

Sabato 3 giugno

ore 12 inaugurazione ufficiale con le autorità e la stampa

dalle 13.30 alle 20 apertura al pubblico

Domenica 4 giugno

Apertura al pubblico dalle 11 alle 20

Ingresso

L'ingresso a BorderWine costa 20 euro e include il calice e la degustazione completa di tutte le cantine. I soci Slow Food e quelli dell'Associazione Italiana Sommelier hanno diritto ad un sconto sul prezzo d'ingresso.

Sponsor e partner

L'evento è organizzato con il patrocinio di Ersa FVG e del Comune di Cividale del Friuli e con il supporto dei main sponsor Bluenergy, Prontoauto e Banca di Cividale e con il contribuito di Goccia di Carnia, Luce srl, Enofriuli, Lavanderia Adriatica, G.S.E. srl.

 

CIVIDALE DEL FRIULI  - PATROMONIO DELL'UNESCO

Fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii, da cui viene il nome Friuli, nel 568 d.C. Cividale divenne sede del primo ducato longobardo in Italia e in seguito, per alcuni secoli, residenza dei Patriarchi di Aquileia.

La città conserva significative testimonianze longobarde, prima fra tutte il Tempietto, una delle più straordinarie e misteriose architetture alto-medievali occidentali. Altri tesori sono custoditi nei due musei cittadini. Questo patrimonio storico e artistico nel 2011 è stato riconosciuto dall'UNESCO, che ha posto Cividale all'inizio del percorso longobardo in Italia in un itinerario che consente di scoprire tesori stupendi, anche se poco noti, a cominciare proprio dal Friuli Venezia Giulia.

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02/06/2017
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