Ogni giorno migliaia di visitatori esplorano e conoscono una catena alimentare più etica e trasparente, resa possibile dall'uso delle nuove tecnologie. Con un gesto della mano si possono avere tutte le informazioni sui prodotti.

Realizzato in collaborazione con Coop, il Future Food district si compone di un padiglione di 2.500 metri quadri (Supermarket) e di una piazza pubblica.
In un vero e proprio supermercato di 2.500 metri quadrati, i visitatori potranno acquistare prodotti di 5 filiere, dal latte e derivati fino a orto frutta e vino.
Il Supermercato è uno spazio sperimentale dove i visitatori sperimentano nuove interazioni tra consumatori, prodotti e produttori: un luogo in cui ritrovare un rapporto diretto con la filiera.  I visitatori sono tantissimi e molto entusiasti

 

 

 

I prodotti sono esposti  tavoli interattivi, se si sfiorano si ottengono informazioni aumentate sui prodotti. Dove è coltivata quest'uva? Come è stata lavorata? Cosa contiene? Qual'è la sua impronta ecologica?
Qui tutte le domande trovano una risposta, tutto il cibo esporto è in grado di raccontare la sua provenienza, la lavorazione, le proprietà, il tragitto, l'impatto ambientale.

Le etichette aumentate

Il padiglione è stato realizzato con il Mit Senseable city lab di Boston e lo studio Carlo Ratti Associati: "In questo progetto non ci interessa la tecnologia in sé - ha detto il direttore del Mit Senseable city laboratory di Boston, Carlo Ratti - ma solo in quanto permette di provare esperienze nuove, di raccontare prodotti e fare interagire le persone".
A favorire ulteriormente l'interazione l'eliminazione delle barriere verticali per favore il contatto e la relazione.
Le tecnologie creano nuove interfacce e facilitano le interazioni, vi è una innovativa dimensione sociale alla catena di vendita e le persone possono ampliare la consapevolezza delle proprie scelte.

 

La tecnologia per far interagire le persone tra loro e con i prodotti

'la trasparenza e la consapevolezza, valori cari a Coop, trovano anche in un futuro prossimo una loro applicazione concreta'.
Coop offre circa 1.500 prodotti "intelligenti", con il coinvolgimento di 90 imprese.
"Così vorremmo che fosse il supermercato del futuro - ha spiegato il presidente di Coop Italia, Marco Pedroni -: equo, solidale, come una piazza aperta. Un mix tra storia, tradizione e futuro, un ritorno al mercato delle origini, dove la socialità e la cultura diventano tratti del commercio, e la tecnologia è al servizio del consumatore".
Il supermercato del futuro è un prototipo in cui sperimentare i futuri metodi di vendita e comprendere i futuri trend della catena del cibo.

 

fonti:

Expo2015.org

Ansa

Conumatori il mensile dei soci coop

© RIPRODUZIONE RISERVATA
30/06/2015
IT EN