Cocktails d'Autore a casa Maeli iltre le bollicine con i barmen

  • 20/12/2017

Nonostante la giovane età della sua azienda Elisa Dilavanzo, donna del vino dei Colli Euganei che sta affascinando i palati più esigenti di mezzo mondo con i vini della sua Maeli, ha già al suo attivo un'invidiabile rassegna stampa

Righe di volta in volta sempre più lusinghiere che raccontano la storia di questa eclettica ed appassionata vignaiola. Che da finalista del concorso di Miss Italia di qualche anno fa, ha sposato senza rimpianti il mondo del vino dedicandosi in modo particolare ad un vitigno, il Moscato Giallo. Che mai come sulle marne calcaree nate dai sedimenti vulcanici che hanno formato l'arcipelago collinare degli Euganei, che si eleva dalla piatta pianura padana, riesce ad esprimere tutta la sua complessa aromaticità. Una fresca e fragrante sapidità che si trasforma in ancor più amabile sensazione per il palato soprattutto quando la declinazione per la vinificazione delle sue uve moscate prende la strada delle bollicine. Frutto di un metodo nel quale i maestri sono stati i cugini francesi dello Champagne. più che il metodo Martinotti con il quale viene spumantizzata la stragrande maggioranza delle bollicine italiane.

Ovvero quel metodo classico che ha bisogno di un lungo e attento lavoro prima in vigna e poi in cantina prima di lasciare la parola al giudizio delle papille. Quasi sempre stupite di ciò che riesce a fare un semplice succo d'uva quando la mano del vitivinicoltore viene guidata dall'antica sapienza e dall'impareggiabile perizia di chi sa fare il vino. Più ancora da chi ne conosce i segreti e della loro conoscenza ne ha fatto una passione come Elisa Dilavanzo che da brava sommelier, oltre che donna del vino, ha ben presente la lunga storia e l'evoluzione delle bevande a base di alcol che hanno segnato la storia dell'umanità fin dai primordi. A cominciare dal vino ma anche di tutti gli altri distillati dai quali la fantasia dei barmen più fantasiosi si è ispirata per i cocktails più famosi. Ecco dunque che questa volta, oltre a ricordare la determinazione di una vignaiola che con il suo Moscato Giallo Fior d'arancio DOCG vuole mettere un tassello inconfondibile nell'infinito puzzle del mondo del vino, le righe di adesso danno conto di un'altra impresa di questa “Charme Sommelier”, altro titolo vinto a suo tempo e ascrivibile come ulteriore fiore all'occhiello per questa giovane donna del vino.

E' infatti di sabato pomeriggio scorso la notizia del successo riservato alla presentazione del libro di Elisa Dilavanzo dedicato al mondo dei cocktails e dei suoi protagonisti barmen ed esperti cultori di ogni fatta. Molti dei quali, alcuni davvero di gran blasone, convenuti per l'occasione proprio a casa di Elisa Dilavanzo. Casa intesa come la sua cantina Maeli di Baone dove nascono i vini di Elisa ma anche dove si respira una cultura e una preparazione che ha dell'accademico e non proprio così comune per una semplice vignaiola. E la prova ne è stata questo libro che ha visto al suo esordio la presenza di barmen veneziani che hanno fatto la storia dei cocktails nei luoghi più belli di Venezia e di autorevoli giornalisti del mondo del vino e del cibo. Non ultima la partecipazione dei ragazzi della prestigiosa scuola S.B.L. WorkAcademy di San Donà di Piave (Venezia) che hanno preparato un cocktail davvero speciale per i numerosi ospiti che vi lasciamo immaginare con quale ingrediente di base sia stato realizzato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
20/12/2017

COMMENTI

PER INSERIRE UN COMMENTO DEVI ESSERE REGISTRATO


Non sono stati scritti ancora commenti su Cocktails d'Autore a casa Maeli iltre le bollicine con i barmen . Scrivi tu il primo commento su Cocktails d'Autore a casa Maeli iltre le bollicine con i barmen

IT EN