Vino Rosso italiano Valtellina Superiore

Descrizione del vino:
Questa DOCG prevede, da ovest a est, cinque sottodenominazioni: Valtellina Superiore Maroggia, Valtellina Superiore Sassella, Valtellina Superiore Grumello, Valtellina Superiore Inferno, Valtellina Superiore Valgella.

Caratteristiche organolettiche:
Colore rosso rubino tendente al granato, profumo persistente, sottile, gradevole, molto caratteristico. In bocca è asciutto e leggermente tannico, vellutato e armonico.


Zona di produzione:
Territorio delle Alpi Retiche che va da Berbenno a Tirano.


Tecniche di produzione:
L'affinamento minimo deve essere di 24 mesi, di qui almeno 12 in botti di rovere.


Vitigni con cui è consentito produrlo:
Chiavennasca (minimo 90%), Pignola, Brugnola e Rossola (da soli o congiuntamente per un totale del 10%).


Sottozone-sottocategorie:

Valtellina Superiore Maroggia
Il vino prodotto in questa sottozona e ottenuto dalle uve coltivate su un pendio particolarmente soleggiato, è di colore rosso rubino con riflessi granai e ha un sapore armonico, asciutto e vellutato. La zona di produzione è particolarmente limitata (appena 25 ettari di terreno) e questo vino è collegato all'abate Benigno de' Medici, detto il San Bello, che giunse in questo territorio nel 1458, si stabilì nella locale abazia ed ebbe modo di apprezzare il vino locale descrivendolo come firmum et dulce, ossia di buona struttura e, allo stesso tempo, amabile.

Valtellina Superiore Sassella
I 130 ettari vitati occupano un'area scoscesa e ben esposta al sole fra il comune di Castione e il territorio a ovest del torrente Mallero. Il vino prodotto è color rosso rubino tendente al granato, presenta sentori di frutti rossi e spezie, che si evolvono in note terziarie con l'invecchiamento e, al palato, risulta secco, armonico e leggermente tannico. È un vino che dà il meglio di sé con qualche anno di età ed è in grado di rimanere in bottiglia per lungo tempo.
Viene accompagnato da carni rosse e selvaggina.

Valtellina Superiore Grumello
Questa sottozona si estende per 78 ettari vitati sul versante delle Alpi Retiche a nord-est di Sondrio e prende il nome dalla fortezza del XIII secolo che domina la vallata. I vini che vengono prodotti hanno un colore rosso rubino tendente al granato, con profumi intensi e caratteristici (la percentuale di vitigno Brugnola  presente nell'uvaggio conferisce un tipo sentore di mandorla) e al gusto si dimostrano secchi, asciutti, con un tannino fitto e gentile e una persistenza notevole. Nel caso in cui vengano vinificate le uve dell'area denominata "Dossi Salati", il Grumello presenta una spiccata mineralità, con una interessantissima connotazione sapida.
Viene accompagnato da carni rosse e selvaggina.

Valtellina Superiore Inferno
Il suggestivo nome di questa sottozona si rifà ai terrazzamenti vitati di cui abbiamo già parlato. La zona di produzione si estende per 55 ettari fra i comuni di Poggiridenti e Tresivio, in avvallamenti sassosi e impervi, dove le temperature estive, a causa di un'ottima esposizione del versante, diventano molto elevate. Il vino prodotto in questo territorio, senza dubbio il più rigoroso e austero della DOCG, si presenta con un colore rosso rubino tendente al granato, sentori caratteristici di frutti rossi ed erbe aromatiche e un saporeasciutto, armonico, con un corpo robusto e tannini vibranti.
Viene abbinato a primi piatti conditi con sughi di carne, pietanze a base di carni rosse, e a formaggi stagionati.

Valtellina Superiore Valgella
Con i suoi 150 ettari vitati nella zona del comune di Teglio, è la più vasta fra le sottodenominazioni della Valtellina Superiore. Il nome deriva dal termine latino vallicula, vale a dire "piccola valle" e, in passato, era territorio da cui partiv la maggior parte del vino in direzione della Svizzera. Rispetto alle altre sottozone, presenta una maggiore delcatezza al naso, con profumi anche floreali oltreché di frutta e spezie, e un palato più morbido e suadente.
 

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