Vino Rosato italiano Cirò Rosato

Caratteristiche organolettiche:
Il Cirò Rosato haun colore rosè più o meno intenso, un odore delicato e vinoso e, in bocca, un sapore che va dal secco all' abboccato, fresco, armonico e gradevole.
 
Cenni storico-culturali e curiosità:
Il vino Cirò odierno deriva dal vino Krimisa, proveniente da una colonia greca (che è oggi la città Cirò Marina) dove sorgeva un tempio dedicato al dio Bacco. Krimisa era il vino offerto ai vincitori delle Olimpiadi. Nel XVI secolo questo vino è il simbolo di una Calabria rigogliosa e florida economicamente, e questa immagina rimarrà inalterata nei secoli a venire.
Nel 1968, per rinnovare le antiche tradizioni greche, il Cirò venne servito alle Olimpiadi di Città del Messico come vino ufficiale. 


Abbinamenti consigliati:
Il Cirò Rosato si abbina perfettamente con primi piatti a base di pasta con sughi molto saporiti (a base di carne, ad esempio). È ottimo con carni rosse e bianche grigliate e arrosto.


Zona di produzione:
La produzione dei vini Cirò avviene nelle zone comprese nei territori dei comuni di Cirò e Cirò Marina, e in parte nei territori dei 
comuni di Melissa e Crucoli. 



Vitigni con cui è consentito produrlo:
Gaglioppo (minimo 80%). Possono concorrere alla produzione di questo vino anche uve provenienti da vitigni a bacca rossa idonei alla coltivazione in Calabria fino a un massimo del 20% (con l'esclusione di Barbera, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Sangiovese e Merlot che vi possono concorrere per un massimo del 10%).