Vino Bianco italiano Malvasia delle Lipari

Caratteristiche organolettiche:

Il Malvasia delle Lipari si presenta di colore giallo dorato o ambrato; al naso ha un odore
 aromatico e caratteristico; in bocca risulta
 dolce-aromatico.



Cenni storico-culturali e curiosità:
La viticoltura viene introdotta nell'isola dai Greci, intorno al 400 a.C. La produzione di vino si attesta invece al XVI secolo e continua con continuità fino alla XIX-XX secolo: l'arrivo della fillossera e l'emigrazione degli isolani portò a un terribile arresto della viticoltura, che riprese solo trent'anni fa.
Un'antica leggenda racconta che, durante la dominazione degli arabi, un povero contadino venne sorpreso dal governatore arabo mentre portava sotto il braccio un'anfora di vino. Alla richiesta del tiranno di mostrargli in contenuto dell'anfora, il povero contadino disse che era piena di succo di malva, e pregando il signore affinché tramutasse il vino in succo, disse: "malva sia". Il signore accolse la preghiera e il tiranno lasciò andare il contadino. 


Abbinamenti consigliati:
Questo vino viene accompagnato da pasticceria e gelati, ma è anche un eccellente vino da meditazione. Ottimo accostato a formaggi erborinati.


Zona di produzione:
Arcipelago delle Isole Eolie, in provincia di Messina.



Vitigni con cui è consentito produrlo:
Malvasia di Lipari (massimo 95%) e 
Corinto nero (dal 5 all’8%).