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Tenute Vinicole Agricole

Il Mercato del Vino in Evoluzione: Cantina Italia in Movimento

Il Mercato del Vino in Evoluzione: Cantina Italia in Movimento

L'industria vinicola italiana sta attraversando un periodo di profondo cambiamento, caratterizzato da una serie di movimenti e acquisizioni che stanno ridefinendo il panorama delle cantine e dei vigneti nel paese.

L'Italia, celebre per la sua tradizione enologica, non è l'unico paese coinvolto in questo processo di trasformazione. Paesi come Francia e Spagna, anch'essi ricchi di una lunga storia legata alla produzione di vino, stanno vivendo un simile fenomeno. Il motivo di questo allineamento è multifattoriale: dai cambiamenti nei consumi e nell'export alla crescente pressione sui costi, le aziende vinicole si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse. Una delle principali conseguenze di questo scenario è l'aumento delle cantine e dei vigneti in vendita. Le motivazioni dietro a queste cessioni sono molteplici: dalla mancanza di un passaggio generazionale alla difficoltà nel mantenere un equilibrio economico. Gli imprenditori agricoli, consapevoli delle sfide future, stanno valutando l'opportunità di cedere le proprie attività mentre il mercato è ancora propizio. Nell'ambito delle acquisizioni e delle fusioni, alcuni nomi di spicco emergono. Aziende come Tommasi, con una lunga storia nel panorama vitivinicolo italiano, stanno stringendo partnership strategiche per consolidare la propria posizione sul mercato. Il recente accordo con la famiglia Felluga è un esempio di questa tendenza, dove l'obiettivo è ampliare il proprio portafoglio e rafforzare la presenza su scala nazionale e internazionale. Ma non sono solo le grandi aziende a essere coinvolte in questo gioco di scambi. Anche realtà più piccole, ma di grande valore, sono oggetto di interesse da parte di investitori e imprenditori del settore. Aziende come Trabucchi d'Illasi e Begali stanno cambiando proprietà, evidenziando un momento di trasformazione per l'imprenditoria vitivinicola italiana. Questi movimenti non riguardano solo l'Italia settentrionale, ma coinvolgono anche altre regioni del paese. Dalle Marche alla Sicilia, passando per la Toscana e il Piemonte, le operazioni di acquisto e vendita si moltiplicano, riflettendo un mercato in costante fermento. Tuttavia, dietro a ogni operazione c'è molto più di una semplice transazione economica. Si tratta spesso di storie familiari, tradizioni secolari e territori unici che vengono tramandati da generazioni. Il futuro del vino italiano si sta scrivendo attraverso queste operazioni, che rappresentano non solo un cambiamento di proprietà, ma anche un passaggio di testimone tra passato e futuro. In un contesto così dinamico, il settore vitivinicolo italiano continua a dimostrare la propria resilienza e adattabilità. Sia che si tratti di grandi aziende che stringono partnership strategiche, sia che si tratti di piccole cantine che cambiano proprietà, il vino italiano resta al centro di un mercato globale in continua evoluzione.

Opportunità Industriale a Conegliano - Convertibile e Strategicamente Posizionato

Opportunità Industriale a Conegliano - Convertibile e Strategicamente Posizionato

Benvenuti nell'opportunità che stavi aspettando! Un complesso industriale di 35.000 mq, situato a soli 1,5 km dal casello autostradale di Conegliano sulla Pontebbana, offre un potenziale illimitato per la vostra attività.

Straordinaria Tenuta Vitivinicola e Ricettiva nel Cuore del Gavi

Straordinaria Tenuta Vitivinicola e Ricettiva nel Cuore del Gavi

Vi presentiamo con orgoglio una tenuta vitivinicola unica nel suo genere, situata nel pittoresco borgo medioevale di Gavi, nel cuore delle colline dell'Alto Monferrato, riconosciute come Patrimonio dell'Unesco.

Tracciabilità

PASQUA: PROSECCO BATTE CHAMPAGNE, TURISTI STRANIERI PUNTANO SU VINI ITALIANI

PASQUA: PROSECCO BATTE CHAMPAGNE, TURISTI STRANIERI PUNTANO SU VINI ITALIANI

Analisi dei consumi presso la rete dei “Bottega Prosecco Bar” nel mondo.

I segnali ci sono tutti. Infatti nel mercato “Duty Free e Travel Retail” il sorpasso c’è già stato lo scorso anno, come attesta IWSR ( il database essenziale per il settore, che quantifica il volume globale di vino, alcolici, birra, sidro e bevande miste in volume e valore in oltre 160 Paesi https://www.theiwsr.com/) che ha pubblicato il “ranking IWSR” delle più prestigiose maison di Prosecco, Champagne (compresi Dom Perignon e Moet & Chandon) e Cava, certificando che il “Bottega Gold Prosecco Doc” ha conquistato il primo posto nel mercato mondiale per la categoria degli Champagne e degli spumanti. Il mercato dei vini spumanti, dopo la forte crescita post-Covid, nel 2023 ha perso il 2,3% in volume (-1,7% per il Prosecco), con una crescita nei valori del 3,3% (Prosecco a +5,4%). Nello specifico per lo spumante italiano il 2023 ha visto la caduta in volume nei primi due mercati mondiali (Usa -12%, Uk -4,4%), ma anche una buona crescita nell’Est Europa e un andamento ancora più sostenuto in Francia, con un +25% (fonte Uiv-Ismea). Quest’ultimo dato è in parte determinato l’effetto sostituzione dello Champagne con il Prosecco (+21%) anche dettato dal minor potere di acquisto dei consumatori transalpini. <> commenta l’imprenditore vitivinicolo Sandro Bottega in vista delle vacanze di Pasqua 2024.   Bottega SpA, cantina e distilleria di Bibano di Godega (Treviso), dopo aver chiuso il 2023 con circa +7% sull’anno precedente ha iniziato brillantemente anche il 2024 (nei primi due mesi dell’anno: +14% complessivo, di cui +7% per vini e spumanti e +35% per grappe e liquori). Buone le performance anche dei vini più dolci, quali Moscato e Prosecco Dry, che in proiezione Pasqua si prestano egregiamente ad accompagnare colomba e cioccolato. <prosegue l’imprenditore Sandro Bottega - siamo in grado inoltre di stilare la classifica dei 5 drink e dei 5 stuzzichini italiani più amati nel mondo registrati la scorsa settimana in proiezione della Pasqua di quest’anno>>.  Questa la TOP5 delle bevande registrata nei “Prosecco Bar Bottega” sparsi nel mondo: 1) Bottega Gold Prosecco Doc, 2) Prosecco Docg, 3) Prosecco Rosé, 4) Pinot Grigio, 5) Valpolicella Ripasso. Mentre questa è la TOP5 degli stuzzichini e dei piatti italiani più amati nei Prosecco Bar: 1) Tagliere misto, 2) Bruschetta pomodoro, olio EVO e basilico, 3) Insalata Caprese, 4) Mix di crostini; 5) Tagliolini al pesto. “Prosecco Bar” è un concept ideato da Bottega con la finalità di esaltare le eccellenze del nostro paese e gratificare il palato del consumatore tipo. Nello specifico viene riproposta la filosofia del bacaro veneziano, ovvero di un’osteria informale, dove i cibi vengono presentati sia come “cicheti”, ovvero stuzzichini da consumare al bancone, sia come piatti più strutturati da servire ai tavoli. Il format Prosecco Bar è stato lanciato nel 2014 a bordo della nave Cinderella del gruppo Viking, che opera sul Mar Baltico. Nel corso degli anni è stato poi introdotto all’interno degli aeroporti internazionali di Roma Fiumicino, di Dubai, di Venezia, di Istanbul, di Londra Stansted, di Birmingham, di Praga, di Bologna, di Milano Malpensa,  di Abu Dhabi e dei due scali bulgari di Burgas e Varna, a Londra presso il BOKAN 38th & 39th Rooftop Bar, a Guernsey (Channel Islands) sulla terrazza dello Slaughterhouse, all’interno del Grand Hyatt Hotel di Muscat in Oman, negli ippodromi inglesi di Bath e Windsor e, con formula diversa, presso la stazione di Belluno.

Trend del vino in Italia: Analisi della settimana dal 18 al 23 marzo 2024

Trend del vino in Italia: Analisi della settimana dal 18 al 23 marzo 2024

La scena del vino italiano si riflette in un contesto globale di sfide e cambiamenti significativi, evidenziati dai dati e dagli eventi più recenti.

Trend del vino in Italia: Uno sguardo al 2023 e alle prospettive per il 2024

Trend del vino in Italia: Uno sguardo al 2023 e alle prospettive per il 2024

Nel 2023, l'export di vino italiano ha subito un lieve calo, registrando una flessione dell'1% nei volumi e dello 0,8% nei valori, attestandosi a poco meno di 7,8 miliardi di euro. Questo dato negativo rappresenta il terzo bilancio annuale in negativo nel nuovo millennio, dopo la crisi economica del 2009 e l'impatto della pandemia nel 2020.

Vinitaly

VINITALY: I VINI PIÙ VENDUTI, ANTICIPAZIONE DELLO STUDIO DI CIRCANA

VINITALY: I VINI PIÙ VENDUTI, ANTICIPAZIONE DELLO STUDIO DI CIRCANA

L’anticipazione dello studio “Circana per Vinitaly” che verrà presentato il 15 aprile a Vinitaly – Le due classifiche dei vini più venduti e di quelli “emergenti” nella Grande Distribuzione – Il 2023 anno difficile per il vino nella Gdo: i vini doc calano del 2,8% - Le possibili strategie per il futuro.

756 milioni di litri di vino e spumante venduti nel 2023 nella Grande Distribuzione ne fanno il canale commerciale più ampio. Quali sono i vini più acquistati dagli italiani in supermercati e discount nell’anno passato? Prosecco (spumante e vino frizzante) con oltre 43 milioni di litri, -1,5% sull’anno precedente; Chianti con più di 16 milioni di litri, - 4,9%; Lambrusco con oltre 15 milioni di litri, -9,5%; Montepulciano d’Abruzzo con più di 13 milioni di litri, +4%; Vermentino con oltre 10 milioni di litri, +2,3%. I vini, invece, con maggior tasso di vendita, sono: il rosato Cerasuolo dell’Abruzzo con +19%; il siciliano Grillo con +12,2%; il Pecorino, prodotto in Marche e Abruzzo, con +12%; il Lugana, prodotto in Lombardia e Veneto con +9,5%; la Ribolla del Friuli Venezia Giulia col +8,0% a volume ( si vedano le due classifiche allegate). Questa l’anticipazione dello studio “Circana per Vinitaly” che comprende le classifiche dei primi 15 vini più venduti e dei 15 “emergenti” e verrà interamente presentato a Vinitaly il 15 aprile nel corso della tradizionale tavola rotonda su Vino e Gdo, organizzata da Veronafiere. Il 2023 è stato un anno ancora difficile per il mercato del vino nella Gdo, anche se l’inflazione ha pesato meno che nel 2022 e il secondo semestre ha registrato un leggero incremento delle vendite. Il dato complessivo del vino è -3,3% a volume sull’anno precedente (+2,5% a valore). Meglio i vini in bottiglia a denominazione d’origine che scendono del 2,8%, mentre anche le bollicine calano, a – 1,1%. Più in dettaglio: i rosati hanno venduto meglio dei bianchi, i bianchi meglio dei rossi, i vini fermi meglio dei vini frizzanti. Il prezzo medio del vino a denominazione d’origine in bottiglia (Doc, Docg, Igt) è di 5,4 euro al litro, con un aumento medio del 6,3% sull’anno precedente. “Le strategie per una ripresa dipenderanno dalla scelta di Cantine e Distribuzione se preservare i margini oppure recuperare i volumi – osserva Virgilio Romano, Business Insight Director di Circana – Nel primo caso c’è il rischio di una chiusura d’anno non brillante; nel secondo, una maggiore promozionalità potrebbe favorire un recupero dei volumi”. “La 20^edizione della tavola rotonda – ha sottolineato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere – serve a fare il punto sulle dinamiche di mercato di un canale di vendita fondamentale per le imprese italiane. Il dialogo a Vinitaly tra produttori, distribuzione e buyer assume quest’anno ancora maggior importanza a fronte di una minor produzione dell’ultima vendemmia e di pressioni inflattive che confidiamo possano allentarsi il prima possibile”. L’analisi in profondità dei dati del 2023, e soprattutto quelli del primo trimestre 2024, saranno presentati da Circana alla tavola rotonda del 15 aprile a Vinitaly. A commentarla: Mirko Baggio, rappresentante di Federvini (Responsabile Vendite Gdo di Villa Sandi); Francesca Benini, rappresentante di Uiv Unione Italiana Vini (Sales & Marketing Director di Cantine Riunite & CIV); Simone Pambianco, Category manager Bevande, Conad; Francesco Scarcelli, Head of Beverage & Frozen Foods, Coop; Lorenzo Cafissi, Head of Beverage, Home & Personal care, Carrefour Italia; Marco Usai, Wine Specialist, MD.

The Wine Net: la rete di cooperative italiane a Vinitaly 2024

The Wine Net: la rete di cooperative italiane a Vinitaly 2024

Le 6 Cooperative di The Wine Net, ti invitano alla conferenza stampa: "La situazione attuale e le prospettive dei mercati del vino: la visione di The Wine Net".

IL CONSORZIO DELLA VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO A VINITALY 2024

IL CONSORZIO DELLA VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO A VINITALY 2024

Il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano sarà presente a Vinitaly 2024 presso il Padiglione 9 stand C14 per promuovere i vini della Denominazione con uno spazio dedicato a degustazioni ed eventi pensati per gli operatori e i wine lovers.

Turismo del Vino

LE CANTINE UMBRE SI APRONO AGLI ENOTURISTI PER PASQUA

LE CANTINE UMBRE SI APRONO AGLI ENOTURISTI PER PASQUA

CINQUE PROPOSTE TRA LE CANTINE DI MOVIMENTO TURISMO DEL VINO DELL’UMBRIA.

Dal Sagrantino di Montefalco, fino al Torgiano e l’Orvietano, i vigneti umbri si estendono attraverso paesaggi unici, tra colline, valli e borghi medievali. Tra le cantine associate a Movimento Turismo del Vino dell’Umbria, che si impegna ogni giorno per promuovere la cultura del vino e le visite nei luoghi di produzione, ecco cinque top wine destination a cui è possibile ancora prenotarsi. In occasione della Pasqua Arnaldo Caprai aprirà le porte della sua cantina. Dopo un calice di grecante Grechetto servito nella piazzetta Monte della Torre, inizierà la visita guidata in Cantina alla scoperta dei processi di vinificazione, successivamente nelle sale dell’Enoteca Monte della Torre sarà possibile degustare le etichette più rappresentative abbinate ai prodotti tipici della tradizione pasquale. Arnaldo Caprai, simbolo del Sagrantino di Montefalco, è sinonimo di eccellenza italiana, capace di creare vini fuori dal comune per profondità, eleganza e longevità: non solo rossi, ma anche bianchi. Il merito di questa avventura iniziata alla fine degli anni Settanta è di Marco Caprai, figlio di Arnaldo. È stato lui, infatti, più di chiunque altro a credere nella ricchezza del Sagrantino, reinterpretandolo in chiave moderna, attraverso i più innovativi metodi di produzione e di gestione aziendale. Immersa nella valle della Chiesa del Carmine, l’omonima Vineria è invece il luogo d’elezione del Trebbiano spoletino: la proposta è per un pranzo a Pasqua e Pasquetta. Tutte le degustazioni guidate dei prodotti si svolgono alla Vineria del Carmine, il casale cinquecentesco che è anche punto vendita aziendale. Lì è possibile scegliere l’opzione preferita e lasciarsi guidare dai sommelier alla scoperta dei vini e dell’olio o visitare la Chiesa del Carmine, l’antica pieve sconsacrata, oggi agriturismo e fulcro del lavoro di ospitalità. La Valle della Chiesa del Carmine vanta una lunga tradizione nella viticoltura di alta qualità. La nuova azienda agricola comprende un antico oliveto a terrazze e 5,7 ettari di vigneti coltivati in regime di agricoltura biologica. Nei dintorni è possibile visitare Perugia, oppure poco più lontano Gubbio e Montone, piccolo borgo in collina. Nascosto tra le verdi e rigogliose colline umbre, in uno scenario mozzafiato, il Castello di Montegiove risale al XIII secolo e dal 1780 appartiene ai Marchesi Misciattelli. Oggi, è al centro dell’omonima tenuta che si estende per 1200 ettari nella splendida campagna umbra e comprende un’operosa azienda agricola e un esclusivo agriturismo. Per Pasquetta, il 1° aprile alle ore 11, è in programma una visita e una degustazione: una piacevole passeggiata durante la quale è possibile visitare une parte del castello medievale e la cantina risalente al 1500 ubicata nei sotterranei e ascoltare le affascinanti vicende che hanno caratterizzato la storia del castello durante il suo glorioso passato. La visita si concluderà con la degustazione di tre vini e dell’olio extra vergine d’oliva con un tagliere di formaggi e norcineria locali. Assisi, gioiello incastonato tra le verdi vallate, si prepara a vestirsi a festa per accogliere visitatori da ogni dove. La Cantina Saio, a pochi passi dalla Basilica di San Francesco, offre un’esperienza enogastronomica autentica e coinvolgente. Gli enoturisti possono scegliere tra una passeggiata tra i vigneti panoramici e scoprire i vitigni autoctoni dell’Umbria, così come assaporare vini bianchi freschi e fruttati e vini rossi corposi e ricchi durante le degustazioni guidate direttamente dal produttore. Venti ettari di vigneti e oliveti a 800 m dalla basilica di San Francesco, riconosciuta patrimonio UNESCO: è qui che dal 2005 la famiglia Mencarelli produce i suoi vini e l'olio extravergine di oliva, piccole produzioni all'insegna dell’artigianalità e del rispetto della natura. Ad Amelia, in Umbria, in una suggestiva zona collinare dominata dall’antica casa padronale e dal complesso delle cantine, da cinquant’anni la famiglia Zanchi produce vini esclusivi e dalla spiccata identità territoriale. I terreni dell’azienda sono coltivati a vigneto e uliveto secondo i principi dell’agricoltura biologica, con pratiche a basso impatto ambientale, nel pieno rispetto della natura e della sua biodiversità. In collaborazione con Slow Food, la cantina Zanchi propone uno speciale itinerario di gusto, Passeggiando nel vigneto della biodiversità sarà possibile scoprire i diversi vitigni recuperati e le caratteristiche degli antichi cloni di Ciliegiolo e Malvasia di Amelia coltivati, come una volta, insieme agli ulivi secolari di Rajo, una varietà unica presente solo nell’Amerino. Dopo un passaggio accanto al boschetto dei daini, si entrerà in cantina per conoscere le pratiche di vinificazione naturale e di affinamento, qui è possibile ammirare anche gli antichi utensili del piccolo museo del vino. Al termine, la degustazione dei vini sarà un momento conviviale, una tipica merenda campagnola umbra tra le vigne. I tre vini biologici della collezione Antichi Cloni saranno accompagnati da prodotti gastronomici selezionati esclusivamente tra le aziende dell’itinerario Transameria Slow Food Travel. Un percorso fra i sapori più veri dell’Amerino, per condividere storia e tradizioni del territorio e giocare con gli abbinamenti cibo-vino. Moltissimi altri itinerari enogastronomici di Pasqua e non solo a cura delle cantine umbre sono consultabili sui canali social del Movimento del Turismo del Vino dell’Umbria. Movimento Turismo del Vino dell’Umbria Il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria (www.mtvumbria.it) è una delle derivazioni regionali del Movimento Turismo del Vino, associazione no profit che racchiude oltre 1.000 delle migliori aziende vitivinicole e distillerie italiane. Il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria, nato nel 1993, ha l’obiettivo di accrescere il settore enoturistico regionale attraverso spirito di innovazione e qualità dell’accoglienza, secondo uno stile di vita che tende a porre l’ospite al centro dell’attenzione. Valorizza le realtà aziendali associate e le loro produzioni, si fa garante della salvaguardia dell’ambiente e si impegna nella sensibilizzazione al bere consapevole, con numerose iniziative rivolte soprattutto ai giovani. Accoglienza innovativa e di qualità, salvaguardia dell’ambiente e sensibilizzazione verso il bere consapevolmente: la filosofia del Movimento, oggi presieduto da Giovanni Dubini, è compresa e condivisa dalle oltre 60 aziende socie, che agiscono di concerto alla promozione degli eventi e delle iniziative indette dall’Associazione nazionale.

Scoprire la Terradeiforti: l'enoturismo secondo Roeno

Scoprire la Terradeiforti: l'enoturismo secondo Roeno

L’azienda di Brentino Belluno apre la stagione con un programma ricco di eventi in cui vino, paesaggio e gastronomia si incontrano.

Via ai lavori al Borgo Villa Saletta per il progetto di ospitalità a “sette” stelle​ - Palaia

Via ai lavori al Borgo Villa Saletta per il progetto di ospitalità a “sette” stelle​ - Palaia

Sono cominciati pochi giorni fa i lavori al Borgo Villa Saletta, in località Palaia, provincia di Pisa, che danno il via ad un progetto ambizioso e di altissimo livello dove vino ed accoglienza saranno il filo conduttore.

Lambrusco

I RE DELLA VIA EMILIA SI INCONTRANO ‘A PALAZZO’

I RE DELLA VIA EMILIA SI INCONTRANO ‘A PALAZZO’

‘Lambrusco a Palazzo’ si rinnova: due giornate di assaggi e degustazioni guidate tra archi e chiostri appena ristrutturati, per riscoprire il celebre vino rosso frizzante.

Un vino che, in questa nona edizione, sarà rappresentato da oltre 50 cantine e che sarà presente in 150 sfumature diverse. In occasione della nona edizione, l’evento quest’anno si rinnova proponendo la prima Selezione Enologica dei vini Lambrusco, in data 11 e 12 maggio. Durante la manifestazione si potranno degustare vini frizzanti (DOC e IGT) e vini spumanti DOC (Metodo Classico o Charmat) prodotti da vitigno Lambrusco. Nella giornata di domenica avverrà la premiazione della Selezione Enologica. L’evento, organizzato da ONAV Mantova e La Strada dei Vini e Sapori Mantovani, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di San Benedetto Po, ospiterà un grande banco d’assaggio a cui si affiancheranno, a partire dalle ore 16.00 della giornata di sabato, la masterclass ‘Il Metodo Classico’ a cura di ONAV nella Sala Capitolare del complesso monastico, mentre domenica, la masterclass si focalizzerà su ‘I vitigni autoctoni della Via Emilia’, partendo da Piacenza, passando per Bologna fino in Romagna, a cura delle Donne del Vino emiliane. Quest’anno l’area food sarà in collaborazione con Tagliato per il Gusto, che proporrà una varia selezione di salumi mantovani, accompagnati da pane e focacce, o sottoforma di accattivante fingerfood insieme all’immancabile prosciutto crudo tagliato a coltello. Saranno due giornate all’insegna di un vino dal carattere energico e brioso, che nonostante le sue antichissime origini, rimane poliedrico, accogliente e conviviale. Il Lambrusco, color rubino, spuma violacea e leggermente frizzante, si rinnova e si ristruttura pur rimanendo sempre autentico, muovendosi nel tempo e nello spazio, tra gli ancestrali vitigni di Modena, Mantova, Parma e Reggio Emilia, ma sempre nel rispetto della sua lunga tradizione e del suo ambiente. L’evento sarà anche l’occasione per “riscoprire” la bellezza della Sala Capitolare del complesso monastico a San Benedetto Po (MN), recentemente restaurata, insieme ai chiostri che si affacciano sul giardino botanico, dove da ormai otto edizioni si propone l’attesissimo evento.  Per l’occasione ai partecipanti di Lambrusco a Palazzo è riservato un biglietto a prezzo ridotto per la visita completa al monastero. Informazioni Generali: ‘Lambrusco a Palazzo’ sabato 11 maggio dalle 15.00 alle 20.30 e domenica 12 maggio dalle 13.30 alle 20.00; Complesso Monastico San Benedetto Po (MN). Ingresso all’evento euro 13, ingresso ridotto per soci ONAV, AIS, FISAR, FIS, ASPI, WSET euro 11. Masterclass sabato 11 maggio ore 16.00 (10 euro) nella Sala Capitolare del complesso monastico Lambrusco 'Il Metodo Classico' a cura di ONAV. Masterclass domenica 12 maggio ore 16.00 (10 euro) nella Sala Capitolare del complesso monastico 'I vitigni autoctoni della Via Emilia' a cura delle Donne del Vino emiliane. Non è prevista la prenotazione on-line; prenotazioni e pagamento solo all'ingresso della manifestazione.

LAMBRUSCO: IL PRA DI BOSSO STORICO VINCE IL PREMIO GREAT 100 TERROIR ITALIAN WINE 2023

LAMBRUSCO: IL PRA DI BOSSO STORICO VINCE IL PREMIO GREAT 100 TERROIR ITALIAN WINE 2023

L’iconico vino di Casali Viticultori ha ricevuto grande apprezzamento in Cina rinnovando il momento d’oro segnato dai 50 anni della linea.

Consorzio Tutela Lambrusco vola in Germania con i Digital Tasting del Gruppo Giovani

Consorzio Tutela Lambrusco vola in Germania con i Digital Tasting del Gruppo Giovani

CONSORZIO TUTELA LAMBRUSCO VOLA IN GERMANIA CON I DIGITAL TASTING DEL GRUPPO GIOVANI "Generazione L".

Vino e cultura

Rispondo alla Dottoressa Antonella Viola

Rispondo alla Dottoressa Antonella Viola

Il vino pericoloso per infiammazioni e tumori: «Dobbiamo bere solo acqua». «Il vino? Rischioso soprattutto per le donne. E non si può dire che "due bicchieri non fanno male"».

ho letto con interesse le sue recenti dichiarazioni riguardo all'impatto negativo del vino sulla salute, soprattutto per le donne. Capisco le sue preoccupazioni e la sua dedizione alla promozione di uno stile di vita sano e bilanciato. Tuttavia, vorrei condividere con lei un punto di vista differente. Il vino, consumato con moderazione e responsabilità, può portare benefici non solo fisici ma anche psicologici. Come è noto, il vino è da sempre associato alla convivialità e al benessere mentale. Un buon bicchiere di vino, gustato in compagnia, può migliorare il nostro umore e rendere le nostre serate più piacevoli. I consumatori di vino, soprattutto negli Stati Uniti, continuano ad associare il vino non solo alla salute fisica, ma soprattutto al benessere generale. I risultati di un sondaggio recente dimostrano che le persone vedono nel vino non solo un piacere gustativo, ma anche un modo per rilassarsi e godere della vita. Certo, come lei giustamente sottolinea, è importante consumare alcolici con moderazione e consapevolezza. Tuttavia, credo che demonizzare completamente il vino potrebbe privare le persone di un'esperienza culturale e sociale importante, oltre che di alcuni benefici per il benessere mentale. Spero che lei possa considerare anche questo punto di vista nella sua campagna per uno stile di vita sano.

Campagna Casoni: Quando il bartending è a ritmo di musica!

Campagna Casoni: Quando il bartending è a ritmo di musica!

Al via la nuova campagna social realizzata da Casoni in collaborazione con la barlady Clara Pepe e la banda Rulli Frulli.

FESTIVAL DI PRIMAVERA CIBO E CULTURA IN FRANCIACORTA A Villa Calini

FESTIVAL DI PRIMAVERA CIBO E CULTURA IN FRANCIACORTA A Villa Calini

Menu a 4 mani degli chef Alessandro Cappotto e Giovanni Guarneri. “Siracusa – Roma - Franciacorta” Domenica 17 marzo dalle ore 12,30. Villa Calini, via Ingussano, 19, Coccaglio, BS.

Vino e professioni

PASQUA: BANCONISTI E BARISTI INTROVABILI, UN ESERCIZIO SU TRE RISCHIA LA CHIUSURA

PASQUA: BANCONISTI E BARISTI INTROVABILI, UN ESERCIZIO SU TRE RISCHIA LA CHIUSURA

Analisi condotta dall'Osservatorio Evolution Forum Business School di Gianluca Spadoni a ridosso del Ponte di Pasqua 2024.

Ecco perché in vista delle Pasqua 2024 oggi molti imprenditori sono "tornati ai fornelli", ma il pericolo nemmeno tanto remoto è che di questo passo un esercizio su tre sarà costretto a chiudere.>> È quanto emerge dalla ricerca dell'Osservatorio "Evolution Forum Business School sulle PMI", ideato dal formatore Gianluca Spadoni su un panel di oltre 1200 micro e piccoli imprenditori (cioè con fatturato sino ad 1 milione di euro, e meno di 5 dipendenti) e realizzato a ridosso del Ponte di Pasqua, la prima vera vacanza per le famiglie italiane nel 2024.  Secondo la ricerca dell'Osservatorio "Evolution Forum Business School sulle PMI" per la Pasqua 2024 sono ricercate dalle aziende soprattutto figure ultra specializzate per tutti quei negozi che vorrebbero restare aperti per il Ponte di Pasqua anche sabato e domenica, come per esempio: addetti alla pescheria (41%), addetti alla macelleria (40%); addetti alla gastronomia (38%); salumeria (34%), baristi (50%), panettieri (28%), pasticceri (26%), banconisti del fresco (22%). Una carenza di personale che oggi mette seriamente a rischio la sopravvivenza di un esercizio su tre. Non a caso, secondo i dati di una ricerca Confcommercio, in Italia negli ultimi 12 mesi hanno chiuso 111.000 negozi di commercio al dettaglio e attività ambulanti, 8.000 dei quali soltanto nel 2023. Tra i settori più colpiti quello alimentare con il -12% di negozi aperti nell'ultimo anno. E una delle cause principali sarebbe proprio la mancanza di personale. Nelle grandi città poi, nel periodo pasquale vorrebbero restare aperti anche tutti i negozi legati al turismo di lusso, che sono alla spasmodica ricerca di: personal assistant (66%), ovvero commessi di altissimo profilo per negozi di lusso dei brand più famosi, con conoscenza delle lingue straniere come inglese, cinese, francese ma anche russo (nonostante l'embargo). Nelle località turistiche specie di mare, quello di Pasqua sarà il primo vero ponte del 2024, la "prova generale" delle vacanze estive. In questo contesto, praticamente tutti gli albergatori sono alla disperata ricerca di personale di hotellerie: dal chef de rang ricercato dal 33% degli hotel (si tratta di persone che abbiano maturato esperienze all'estero, con conoscenza della lingua inglese) ai sous chef (secondo il 29% dei ristoratori), dai camerieri (47%) ai guardarobieri (40%), dal lavapiatti (22%) al congierge/portiere (21%). Infine, secondo l'Osservatorio "Evolution Forum Business School sulle PMI" nella galassia di tutti i servizi di Logistica collegati al settore turistico durante il periodo Pasqua, le PMI italiane del settore sono stremate perché cronicamente sotto organico, specie nei giorni festivi. Queste PMI cercano spasmodicamente: Mulettisti (cioè in possesso di regolare patentino) per il 61% delle PMI; addetti al customer care per l'assistenza ai clienti in generale (55%) con conoscenza però delle lingue straniere. <> È il commento caustico del formatore Gianluca Spadoni alla ricerca dell'Osservatorio "Evolution Forum Business School sulle PMI", su un panel di oltre 1200 micro e piccoli imprenditori (cioè con fatturato sino ad 1 milione di euro, e meno di 5 dipendenti) e realizzato a ridosso del Ponte di Pasqua, la prima vera vacanza per le famiglie italiane nel 2024. BIO GIANLUCA SPADONI: È imprenditore, autore, direttore didattico, trainer e docente. È uno dei principali trainer per le reti commerciali tradizionali e il punto di riferimento in Italia nell'ambito del Network Marketing. Ad oggi ha formato oltre 400.000mila professionisti in tutta Italia. Gianluca Spadoni ha ideato l'Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI. EVOLUTION FORUM BUSINESS SCHOOL: Un percorso formativo professionale in continuo aggiornamento, con trainer di standing nazionale, pensato per preparare manager, imprenditori e professionisti alle nuove richieste del mercato e ai suoi repentini mutamenti.

Grande successo per il 2° Festival italiano del Potatore organizzato da Simonit&Sirch Vine Master Pruners

Grande successo per il 2° Festival italiano del Potatore organizzato da Simonit&Sirch Vine Master Pruners

All’Agricola San Felice di Castelnuovo Berardenga . Grande successo per il 2° Festival italiano del Potatore organizzato da Simonit&Sirch Vine Master Pruners.

Nasce il progetto Adotta una vigna con AIS Veneto: dalla barbatella al vino nel segno della solidarietà e della formazione

Nasce il progetto Adotta una vigna con AIS Veneto: dalla barbatella al vino nel segno della solidarietà e della formazione

All’interno della fattoria sociale Casa di Anna verrà piantato un vigneto di muscaris in cui lavoreranno soggetti fragili.

Innovazioni tecnologiche

Innovazione al servizio della tradizione: il progetto Mentore di Quidquid Srls

Innovazione al servizio della tradizione: il progetto Mentore di Quidquid Srls

Nel panorama globale dell'agroalimentare italiano, la lotta contro la contraffazione è diventata una priorità, ma anche un'opportunità per valorizzare e proteggere i nostri prodotti enogastronomici.

Una nuova visione per il Made in Italy Il cuore del progetto Mentore è un'idea ambiziosa: formare una rete di giovani (500/700) dotati di strumenti tecnologici avanzati che viaggiano in tutto il mondo per raccogliere dati olfattivi e gustativi direttamente dai consumatori. Questi dati sono poi utilizzati per selezionare e certificare i prodotti italiani, offrendo garanzie di autenticità e qualità ai consumatori internazionali. Il ruolo del Wine Mentor Al centro del progetto c'è il concetto di "Wine Mentor", una figura che va oltre il semplice sommelier, diventando un consulente fidato e una guida saggia nel mondo dei vini italiani. I Wine Mentor si occupano di identificare le migliori cantine e i migliori vini italiani, fornendo consigli preziosi e garantendo la qualità e l'autenticità dei prodotti. Tecnologia al servizio dell'esperienza La chiave del successo di Mentore è l'integrazione tra tecnologia e tradizione. Grazie a un sistema basato su assistenti vocali come Google o Alexa, i consumatori di tutto il mondo possono ottenere consigli personalizzati e ordinare prodotti Made in Italy con pochi clic. Questo sistema è supportato da una struttura multi-cloud avanzata, che garantisce un'organizzazione efficiente e una gestione ottimale dei dati. Il dispositivo elettronico per l'analisi sensoriale Un elemento chiave del progetto Mentore è il dispositivo elettronico portatile che consente di analizzare le caratteristiche olfattive e gustative di una persona in modo preciso e affidabile. Questo strumento, utilizzando due sonde differenti, rileva le preferenze sensoriali di ciascun individuo e le trasmette a un server web dedicato, dove vengono utilizzate per suggerire i prodotti più adatti alle loro preferenze. Conclusioni Il progetto Mentore di Quidquid Srls rappresenta un'eccellente sintesi tra tradizione e innovazione, offrendo ai consumatori di tutto il mondo l'opportunità di scoprire e apprezzare i migliori prodotti agroalimentari italiani. Grazie alla combinazione di tecnologia all'avanguardia e competenza enogastronomica, Mentore si propone come un punto di riferimento per chiunque desideri immergersi nell'esperienza unica del Made in Italy.

Progetto

Progetto "Acqua&Vino" - Distributore Automatico di Bevande con Sistema di Riciclo Innovativo

Obiettivo del Progetto: Il nostro progetto si propone di unire innovazione tecnologica, sostenibilità e riciclo attraverso un distributore automatico di bevande unico nel suo genere. Non solo offriamo una vasta gamma di bevande di alta qualità, ma incoraggiamo attivamente il riciclo di bottiglie in PET e vetro attraverso il nostro sistema di raccolta integrato.

presentati i risultati della ricerca di Wine Meridian e TeamSystem sulla digitalizzazione delle aziende del vino

presentati i risultati della ricerca di Wine Meridian e TeamSystem sulla digitalizzazione delle aziende del vino

Presentazione dei risultati della nuova ricerca di Wine Meridian e TeamSystem sulla digitalizzazione delle aziende del vino italiane. Sono intervenuti durante il webinar: Fabio Piccoli, Direttore Responsabile di Wine Meridian Giorgia Sali, Marketing Business Partner Enterprise di TeamSystem Barbara Darra, Global Marketing Manager del Gruppo Mezzacorona Donatella Cinelli Colombini, Fondatrice Movimento Turismo del Vino