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SOAVE BY THE GLASS

SOAVE BY THE GLASS

Il Soave torna nuovamente in Giappone

Il Soave torna nuovamente in Giappone con “Soave by the glass”, strategia promozionale a duplice binario: da un lato azioni mirate per importatori, operatori di settore e stampa specializzata; dall'altro iniziative di carattere diretto per avvicinare i consumatori. “Con questa nuova iniziativa  – spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave – intendiamo portare avanti quanto fino ad ora costruito nel mercato giapponese che si sta confermando pronto e ricettivo nei confronti del Soave. E' inoltre una bella occasione per conoscere meglio da vicino le ultime tendenze tra i consumatori”. Le città di riferimento saranno la capitale Tokyo, Fukuoka, la città più popolosa dell'isola di Kyushu, ed Osaka, nella regione del Kansai, seconda città giapponese per numero di abitanti e metropoli commerciale molto dinamica. Le tre città ospiteranno seminari e degustazioni guidate per gli operatori dal 21 al 25 giugno, mentre la campagna dedicata ai consumatori finali sarà operativa su tutto il territorio nazionale a partire dal primo luglio.  La missione promozionale è fortemente voluta dal Consorzio del Soave, in collaborazione con l’agenzia Wellcom e l’ufficio ICE di Tokio, forte dei successi ottenuti lo scorso anno. Va detto che secondo una recente indagine di Wine Intelligence in Giappone cresce l'interesse nei confronti del vino: sono infatti 36,1 milioni i giapponesi che si definiscono wine lovers, con un consumo procapite annuo di 8,7 litri. Il Sol Levante si conferma grande importatore con 186.383 ettolitri, per un giro d’affari di 950 milioni di dollari. L'Italia lo scorso anno ha spedito in Giappone 34.706 ettolitri di vino.  La campagna rientra nell’ambito di una mirata strategia promozionale che comprende appuntamenti sia in Italia che all’estero: in tal direzione il Consorzio ha fatto della pianificazione e della calendarizzazione di eventi e di iniziative il suo punto di forza a tutto vantaggio delle aziende socie. Alla missione nella terra del sol levante partecipano:  Bertani Cantina del Castello Cantina di Monteforte Cantina di Soave Cantine Vitevis Corte Adami Corte Mainente Marcato Franchetto La Cappuccina Le Battistelle Montetondo Pagani Tenuta Sant Antonio Vicentini Villa Erbice  In ognuna delle due tappe per le aziende già attive sulla piazza nipponica è prevista una masterclass dedicata in particolare ai sommelier ed ai proprietari dei locali che aderiranno alla campagna “Soave by the Glass”. A seguire un “walk around tasting” dove ogni singolo produttore potrà proporre in degustazione l’intera gamma dei propri vini. Opportunità importante anche per le aziende non ancora presenti sul mercato che avranno la possibilità di incontrare buyer selezionati durante una serie di incontri a Tokyo, Fukuoka ed Osaka. L’azione promozionale entrerà nel vivo il 1° Luglio quando si darà il via alla vera e propria campagna Soave by the glass che coinvolgerà oltre 250 locali in tutto il territorio giapponese: un periodo ampio durante il quale ogni locale aderente attiverà una promozione speciale dedicata al Soave. 

Consorzio Tutela Lambrusco sbarca in Giappone e USA con i Digital Tasting del Gruppo Giovani

Consorzio Tutela Lambrusco sbarca in Giappone e USA con i Digital Tasting del Gruppo Giovani

L'ente di tutela ha organizzato una serie di degustazioni digitali con i produttori del "Gruppo Giovani": i primi due appuntamenti saranno il 19 maggio, in collegamento con Tokyo, e il 25 maggio quando le bolle rosse più famose del mondo saranno degustate in diverse città americane. Il tutto in collaborazione con il network I Love Italian Food.

Giovani su cui, come spiega il Presidente Claudio Biondi, il Consorzio Tutela Lambrusco punta molto: "Vogliamo rendere i nostri "Giovani" ambasciatori del lambrusco nel mondo. Si tratta di produttori che, mediamente, parlano perfettamente due lingue, conoscono il prodotto e sono desiderosi di condividere con nuovi consumatori - sempre più attenti e curiosi - la nostra tradizione". Nell'ambito dei wine tasting i "Giovani del Lambrusco" condurranno una serie di appuntamenti B2B on line con una selezione di interlocutori di riferimento esteri. Mercoledì 19 maggio il focus sarà con il mercato giapponese e Tokyo, in una degustazione on line moderata dal primo sommelier giapponese in Italia Shigeru Hayashi, fondatore di Solo Italia ed esperto di vino sul mercato giapponese, mentre il 25 maggio l'appuntamento sarà con gli USA e il sommelier Randall Restiano, Beverage Director presso Eataly NYC Flatiron, che modererà le presentazioni dei produttori del Lambrusco. A queste prime due degustazioni ne seguiranno altre in autunno, pensate sempre per il mercato americano e giapponese. Si tratta di una serie di appuntamenti nell'ambito della campagna di promozione a livello internazionale che il Consorzio Tutela Lambrusco sta portando avanti dal 2021 a seguito dell'unione di più enti di tutela. Infatti il Consorzio del Lambrusco di Modena e del Tutela e Promozione dei Vini DOP Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa si sono fusi in un unico ente proprio nell'ottica di presentarsi ai mercati internazionali sotto l'egida di un'unica bandiera. "Obiettivo finale del progetto di degustazioni digitali a livello internazionale - aggiunge il Presidente Biondi - è quello di incrementare la conoscenza e la diffusione delle nostre denominazioni - già tutte presenti nel mercato asiatico e americano - e del nostro Lambrusco e dei suoi colori. Il lambrusco nel mondo è infatti identificato come un vino rosso scuro frizzante: abbiamo l'esigenza di far comprendere che esistono tanti vitigni di lambrusco, che possono veicolare esperienze completamente differenti". "Il Lambrusco è il vino dei colori, uno diverso dall'altro - conclude il Direttore del Consorzio Tutela Lambrusco Giacomo Savorini - colori e sentori che si possono perfettamente abbinare a diverse e numerose tipologie di cucina. Grazie alla sua versatilità e alla sua ampia gamma di referenze di qualità il Lambrusco si può prestare bene anche ad abbinamenti con piatti etnici". I wine tasting del Consorzio Tutela Lambrusco sono organizzati in collaborazione con I Love Italian Food, network internazionale che promuove e difende la vera cultura enogastronomica italiana. Una community che, dal 2015, ha raggiunto più di tre miliardi di contatti digitali in tutto il mondo producendo contenuti per la narrazione del cibo italiano e organizzando eventi internazionali per creare dialogo con gli addetti ai lavori.

MASI - Costasera Contemporary Art: svelata la sesta edizione con l’opera dell'artista giapponese Yasuhiro Asai

MASI - Costasera Contemporary Art: svelata la sesta edizione con l’opera dell'artista giapponese Yasuhiro Asai

Nel rafforzare il suo storico legame con il mondo della cultura, la cantina veronese ha selezionato l’artista giapponese Yasuhiro Asai, esperto nell'arte della lacca giapponese, che ha realizzato l’opera ‘Saikou’, un bruciatore di incenso riprodotto attraverso la pregiata arte “urushi” sull’etichetta di una preziosa selezione di Amarone Costasera 2005

Masi, azienda vitivinicola della Valpolicella leader nella produzione di Amarone, rafforza il suo storico legame con il mondo della cultura presentando la sesta edizione del progetto ‘Costasera Contemporary Art’ (CCA), nato per unire l'arte contemporanea con l'eccellenza enologica. L'artista selezionato è il giapponese Yasuhiro Asai, esperto nell'arte della lacca giapponese, conosciuta come ‘urushi’, una delle più antiche e pregiate del Paese del sol levante. L'opera, intitolata ‘Saikou’, è un bruciatore di incenso che è stato riprodotto su una limited edition di bottiglie di Costasera 2005 destinate ai mercati internazionali. Il ricavato sarà destinato a finanziare una borsa di studio che consentirà a un giovane artista giapponese di imparare l’arte del vetro a Murano. L'opera e le bottiglie di Costasera con etichetta d’artista saranno presentate all'Ambasciata Italiana di Tokyo il 1° novembre a un selezionato pubblico di opinion makers e autorità. ‘Saikou’ significa ‘la fragranza dell'Europa’: l’ispirazione dell’opera viene dall’Amarone Costasera, simbolo della cultura di un territorio che si esprime nell’aroma e nel gusto del vino. “Credo che la cura con cui si ottengono il gusto e l'aroma dell’Amarone Costasera rappresenti una vera e propria arte, di profonda eleganza” ha spiegato l'artista Yasuhiro Asai. “Partendo da questo concetto, per creare l’opera ho utilizzato le tecniche tradizionali tipiche della mia cultura, con un design contemporaneo, impiegando circa due anni di lavoro per completarla. Per le decorazioni, realizzate in madreperla con sfumature blu e viola, mi sono ispirato al motivo dei grappoli d’uva”.  Il risultato è un oggetto di grande preziosità e raffinatezza che unisce all’antica cultura orientale della lavorazione della linfa ricavata dall’albero urushi quella altrettanto antica e affascinante della coltivazione della vite e della produzione del vino, espressione del sapere millenario di un popolo. “In Giappone, secondo mercato asiatico per consumo di vino e sesto importatore di vino al mondo, Masi ha una presenza consolidata da quasi 40 anni. Grazie alla collaborazione con JET, partner commerciale storico, il nostro Amarone Costasera è diventato un punto di riferimento amato dai wine-lovers nipponici; questo ci riempie di orgoglio" commenta Alessandra Boscaini, Direttore vendite di Masi. “Siamo particolarmente felici che Yasuhiro Asai, artista di straordinario talento, abbia accettato di contribuire al nostro progetto Costasera Contemporary Art, offrendo una prospettiva ricca di significato che unisce le antiche radici del sapere giapponese con la nostra tradizione vitivinicola”. Ancora una volta l’Amarone Masi, considerato dal Presidente Sandro Boscaini “il miglior messaggero del territorio”, incontra l’arte e la cultura. La cantina veronese vanta infatti una lunga tradizione di progetti di mecenatismo: dal Premio Masi, promosso da oltre 40 anni dalla Fondazione Masi per valorizzare il patrimonio e le capacità di ingegno e produttive della Civiltà Veneta; al sostegno della Fondazione Arena e del celebre Festival Lirico che da cento anni promuove la cultura musicale nel mondo; fino alla collaborazione con artisti di fama internazionale come Liu Bolin, che nel 2014 ha scelto le cantine Masi come set per una delle sue celebri performance di fusione camaleontica con l’ambiente, dal titolo ‘Fade in Italy’