Un viaggio nell’Italia del vino autoctono insieme ai custodi più preziosi di questo patrimonio, i piccoli produttori, veri e propri ambasciatori delle unicità del nostro territorio. Questa l’essenza di Autochtona, il consueto appuntamento autunnale di Fiera Bolzano in programma il 19 e 20 ottobre in contemporanea ad Hotel, Fiera internazionale specializzata per hotellerie e gastronomia.


Vitigno autoctono di riferimento nella tradizione altoatesina, la Schiava è stata protagonista della serata di anteprima della dodicesima edizione della kermesse, che si è svolta martedì 21 luglio presso la Dream Factory di Milano insieme ad una penna di riferimento della cultura enogastronomica dell’Alto Adige e non solo, il giornalista Angelo Carrillo.


Le etichette di Schiava degustate nel corso dell’appuntamento - fornite dal Consorzio Vini Alto Adige e che hanno accompagnato il menù a base di specialità altoatesine preparato dalla Scuola Kaiserhof di Merano - hanno fatto da cornice ideale per raccontare lo spirito della prossima edizione di Autochtona.


“La Schiava è il vino che rappresenta più autenticamente la tradizione, la storia e la cultura del Tirolo meridionale - ha spiegato Carrillo – poiché ha un rapporto strettissimo con i riti quotidiani della vita degli altoatesini. È il vino di tutti i giorni e la sua salvaguardia e valorizzazione rappresenta sicuramente uno degli obiettivi della vitivinicoltura altoatesina dei prossimi anni”.


La due giorni bolzanina, organizzata in collaborazione con AIS (Associazione Italiana Sommelier), è oggi diventata un punto di riferimento unico nel suo genere per conoscere da vicino tante piccole realtà e i loro interpreti. Un grande lavoro di valorizzazione e salvaguardia, raccontato attraverso i vini e le testimonianze di oltre 100 realtà d’eccellenza, spesso piccoli artigiani che custodiscono vitigni rari o dimenticati.


“Il patrimonio autoctono è fondamentale - ha sottolineato Carrillo durante l’appuntamento milanese - e rappresenta quel differenziale che ci distingue rispetto agli altri Paesi, sottolineandone la sua unicità. A ricoprire un ruolo chiave nella salvaguardia di questo patrimonio sono i piccoli produttori, che rappresentano gli ambasciatori e i veri custodi di questo territorio”.


Il 19 e il 20 ottobre, l’appuntamento per aziende, consorzi e operatori professionali è a Fiera Bolzano con Autochtona 2015, l’occasione ideale per conoscere, promuovere e valorizzare le produzioni autoctone italiane.

 

Etichette degustate nel corso della serata, fornite dal Consorzio Vini Alto Adige:
-Alto Adige Meranese Schickenburg Graf von Meran 2014, Cantina Merano
-Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Pfarrhof 2014, Kellerei Kaltern Caldaro
-Alto Adige Santa Maddalena classico Rondell 2014, Glögglhof Franz Gojer
-Alto Adige Schiava Gschleier 2013, Cantina Girlan

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
03/08/2015
IT EN