Si rinnova l’appuntamento con Autochtona: due giorni per assaporare conoscre i vini da vitigni autoctoni italiani.

Perchè Autochtona 2014?

Autochtona è il Forum nazionale dei vini autoctoni offre un' attenta selezione improntata alla qualità e tipicità dove 100 produttori provenienti da 14 diverse regioni italiane presenteranno le loro etichette autoctone
Il Forum Autochtona vuole far conscere i vini da vitigni autoctoni vero e proprio patrimonio vitivinicolo italiano

Cosa succederà ad Autoctona 2014?

La kermesse prevede una serie di appuntamenti interessantie:
“Autoctoni che passione!”, martedì 21 ottobre, dove le migliori etichette in degustazione verranno premiate con gli “Autochtona Award”,
“Vinea Tirolensis”, mercoledì 22 ottobre, con i banchi di assaggio deidcati a vignaioli dell’Alto Adige
“Tasting Lagrein” la rassegna “Tasting Lagrein”,la degustazione comparativa che assegnerà i riconoscimenti per i migliori vini Lagrein.

Non solo. Nel week end che precede la manifestazione tutti coloro che sceglieranno di assaggiare vini provenienti da vitigni autoctoni riceveranno direttamente presso le enoteche della città un biglietto omaggio valido per l'ingresso alla kermesse del 20 e 21 ottobre.

Cos'è il vitigno autoctono?
La bozza del “Testo Unico della Vite e del Vino” definisce il vitigno autoctono “il vitigno la cui presenza è rilevata in aree geografiche delimitate del territorio nazionale”. Matilde Poggi, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI), ha espresso le sue perplessità precisando in una nota che “ciò consentirebbe la registrazione come autoctono di qualsiasi cosa sia piantata alla data della sua entrata in vigore, senza riguardo né per le tradizioni produttive Italiane né per il valore che hanno le vere peculiarità viticole nazionali sul mercato globalizzato”. Dello stesso avviso il direttore della rivista Mille Vigne Maurizio Gily - membro della giuria della edizione 2010 di “Autoctoni che passione!”- che nel suo blog riprende il pensiero del professor Attilio Scienza affermando che “di solito la questione si risolve considerando come autoctoni i vitigni la cui presenza in un certo territorio è “antica”, per attestazioni scritte o semplicemente perché non ci sono tracce documentali o memorie di una sua importazione dall’esterno”.

Vitignoi autoctoni Italiani

L'OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino), segnala l'esistenza di 6154 al mondo e l’Italia ne coltiva ben 453. Sono proprio tre vigini autoctoni i più coltivati nel belpaese Sangiovese, Trebbiano Toscano e Catarratto.




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16/10/2014
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