"Oggi l'export del vino vale 5 miliardi, al 2020 dobbiamo portarlo a 7,5" questa la sfida del presidente del Consiglio Matteo Renzi dal palco del Vinitaly 2014

Vinitaly 2014, importantissima piazza mondiale del mondo del vino ha ospitato oggi Matteo Renzi.
Il presidente del consiglio ha fissato l'ambizioso obiettivo del +50% dell’export enologico al 2020. Renzi ha inoltre annunciato un piano in 18 punti per la semplificazione in agricoltura e per il sostegno delle imprese agricole e dei giovani.
«Abbiamo creato un hashtag apposito, “#campolibero”, che sarà messo online nel pomeriggio sul sito del
Ministero delle Politiche agricole”. Resterà online fino al 30 aprile per osservazioni ed entro il 15 maggio ci
sarà un provvedimento di investimento forte sui due temi».
Il ministro Martina darà i dettagli delle 18 iniziative concrete e puntuali. il premier ha precisato: "chiedo agli operatori di settore di farci le pulci, perché il metodo di questo governo sia quello dell'ascolto".
Successivamente "il ministro poi si prende l'impegno di presentare, entro il 15 maggio, le linee guida della Pac e il campo di azioni di #campolibero. Su tutto questo il governo non ci mette solo impegno ma anche tutto il suo peso - ha concluso - per far si che lavorare in agricoltura e con la terra torni a essere considerato appassionante e bello. Finché 'vai a zappare e' insultò, vuol dire che continuiamo a considerare lavoro in agricoltura una diminutio".

L'accoglienza dei vertici di Vinitaly- Veronafiere

«Il Governo sta facendo molto per il vino – ha commentato Ettore Riello, presidente di Veronafiere durante
l’incontro con Renzi – e l’investitura che abbiamo ricevuto dal Ministro delle politiche agricole Maurizio
Martina nella giornata inaugurale di Vinitaly per la realizzazione e la gestione del Padiglione del Vino ad
Expo Milano 2015 è importante, perché riconosce alla fiera e a Vinitaly un ruolo centrale e di sistema per la
promozione del vino italiano nel mondo».

«L’affluenza di buyer dall’estero a Vinitaly in costante crescita negli anni – ha detto Giovanni Mantovani,
direttore generale di Veronafiere – è una dimostrazione della centralità della nostra manifestazione per gli
operatori professionali di tutto il mondo.(...) Nella top ten quest’anno abbiamo al primo posto la Germania, con
gli Usa quasi a pari merito; seguono Gran Bretagna, Canada, Russia, Svizzera, Asia con Singapore, Hong
Kong e Cina, la Francia al settimo posto, Austria, Giappone. All’undicesimo posto i Paesi Scandinavi con
Danimarca, Svezia e Norvegia».

«Alla vigilia di un EXPO che siamo pronti ad affrontare insieme a tutti gli attori coinvolti nel progetto – ha
affermato Riello – , non possiamo che esprimere la nostra profonda e sincera gratitudine per il supporto
che abbiamo trovato nelle più alte cariche istituzionali. Il Ministro Martina, in particolare, non solo ha
presidiato tutti i giorni di attività ma, con tutto il suo staff ha contribuito a portare al Vinitaly temi e
appuntamenti di grande rilevanza per il settore, a ulteriore conferma della concreta e reale vicinanza del
suo Ministero ai reali bisogni del comparto».

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09/04/2014
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