I Viticoltori ed enologi impegnati a prendersi cura di vitigni autoctoni che non disdegnano le innovazioni genetiche.
Food and beverage manager: Promozione turistica attenta a luoghi e alimentazione Trendsetter di moda e desing: ideatori di occasioni di salute e benessere, abili in internet, Attenti alla tecnologia e al basso impatto ambientale

 

La filiera del vino ha complessivamente un fatturato  di 13,7 miliardi di euro e vi trova impiego un milione e duecentomila persone ed è in continua crescita.
A offrire lavoro sono 250 mila aziende agricole sparse per la penisola e poi la filiera tocca diciotto settori produttivi che comprendono imbottigliatori, distributori, venditori, sommelier. C'è anche chi sul vino ha inventato nuove professioni, dal turismo al marketing, dalla formazione al benessere.


Il vino è un settore dinamico e innovativo del Made in Italy che richiede figure professionali con competenze articolate ed in evoluzione.


Gli aspetti trainanti sono tecnologia, tradizione, territorio e salute infatti come afferma Domenico Bosco di Coldiretti “La crescita maggiore è legata al turismo enologico, al web e alla produzione di energie alternative. Grandi opportunità professionali nascono dell'indotto: fioriscono nel marketing, nella cosmesi e nella finanza..

Ecco una prima lista di professioni:


Enologo serve a indicare tempi, mezzi e modalità per produrre la qualità nel vino. Questo comporta analisi organolettiche, valutazioni del potenziale, problemi dei vitigni, macchinari adatti tra i suoi compiti e competenze: Analisi di laboratorio, Lavoro di team sulla produzione, Attività di commercializzazione, Approccio sistematico al lavoro, Capacità di lavorare per risultati

Agronomo figura in trasformazione che è tenuto a affiancare le aziende agricole, fornendo i saperi tecnici per migliorare la resa del terreno, per implementare gli aspetti gestionali, pianificare il territorio e salvaguardare l'ambiente
C'è chi si specializza nella certificazione dei prodotti facendo rispettare rispetto delle norme lungo tutto l’arco della filiera; chi offre consulenza, occupandosi di valutazioni di impatto ambientale e difesa del suolo
Per svolgere questa professione è necessario essere avere:
Capacità di analisi dei mercati, Propensione alla programmazione, Consulenza alle aziende e pubbliche amministrazioni sugli aspetti gestionali, di protezione ambientale e pianificazione territoriale

Food and beverage manager
è chi riesce a gestire dell’attività di ristorazione e organizzare la catena logistica, chi sa comunicare e promuovere adeguatamente i prodotti.
Inoltre deve saper gestire team complessi e relazionarsi con differenti soggetti


Ma è non finita a presto per le altre professioni del vino.
Quali professioni mancano secondo te?


Quale percorso hai seguito tu? Come vorresti crescere?

 

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28/11/2011
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