Accanto ai blasonatissimi nomi del Made in Italy di design e moda come Ferrari e Altagamma, Enoteca Italiana, l’ente vini fondato nel 1933 (Siena), promuove il vino italiano al New Italian Center di Shanghai, il padiglione italiano di 12 mila metri quadrati dell’Expo 2010.


La struttura di primaria importanza, tra istituzioni pubbliche, società private e autorità locali, ha aperto i battenti il 18 maggio alla presenza del vice sindaco di Shanghai, Mr. Yang Xiong, il Ministro per l’Ambiente, Corrado Clini, il vice presidente di Ferrari, Piero Ferrari, il presidente di Shanghai Expo Group, Mr. Ding Hao, e numerose personalità cinesi e italiane.

Enoteca Italiana si occuperà del vino italiano in questo ambiente molto importante per l'Italia.
Non solo il desing e la moda sono promossi in questo contesto.  I vini italiani meritano un loro palcoscenico speciale e sono uno dei prodotti tra i più rappresentativi del Made in Italy in tutto il globo.

Expo Shanghai Group (società cinese che fa capo alla minicipalità di Shanghai e che ha deciso di investire nel grande progetto) stipulato un accordo con Enoteca Italiana secondo il quale l'ente  gestirà l'intero New Italian Center e sarà reponsabile di presentare al grande pubblico la produzione enologica italiana con wine bar, carte vini, ristoranti e chi più ne ha più ne metta.

Il nobile obiettivo è affermare e diffondere la ricchissima cultura enologica del nostro Paese: importatante dal punto di vista culturale ed economico.

Infatti il vino italiano in Cina ha davvero avuto un boom in sia in valore (Cina +145% e Russia +69%.) che in volume (Cina +218%).
 


I dati di crescita del mercato cinese sono confermati anche dalle ricerche IWSR che sono confortanti anche in prospettiva e secondo le quali, a partire dal 2012, il consumo di vino arriverà a 828 milioni di litri l’anno. Si prevede un aumento di consumo dei vini rossi del 36,4% entro il 2012 e un maggior incremento dei vini bianchi che si attesterà intorno al 38%.

“In un periodo di crisi – afferma Giovanni Pugliese, Export Manager di Enoteca Italiana e Vice Executive Director di Yishang - è importante rivolgersi ai mercati emergenti come la Cina che, entro il 2014, diventerà il sesto mercato al mondo per consumo di vino, con un incremento previsto in 4 anni del 19,6% annuo. Attualmente l’Italia copre il 15 % del mercato enologico cinese e la vetrina che avremo al New Italian Center (dove si prevede un afflusso di 2.500 visitatori al giorno) farà da motore affinché questa percentuale cresca. Il vino rappresenta uno dei prodotti leader per l’Italia e anche grazie a questo nuovo strumento rappresenteremo in maniera ancora più incisiva in Cina il meglio della produzione dei nostri territori, dalla Val d’Aosta a Pantelleria. Le nostre bottiglie più rappresentative entreranno a far parte delle numerose attività, promozionali e commerciali, di questo nuovo grande progetto”.

“Per l’Italia - continua Pugliese - sarà un’occasione unica per presentare al mondo le sue etichette, tutte in grado di esprimere la qualità, la diversità, la genuinità, la capacità innovativa delle nostre produzioni. Anche in un mercato sempre più competitivo, sono certo che i nostri vini troveranno uno spazio adeguato, confermando l’importante ruolo del nostro Paese"

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23/05/2012
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