Tra gli ospiti Gianmarco Tognazzi, Paolo Marchi, Antonio Caprarica e Lucrezia Argentiero.

Mercatino quest’anno celebra la sua ventesima edizione, confermandosi il più importante appuntamento di settore del Sud Italia, con un tema più che mai appropriato - la “Reputazione” - e un ricco programma fra laboratori, degustazioni, cooking show, le celebri Cene In villa e il famosissimo Chilometro del Gusto che propone, come da tradizione, un’accurata selezione dei migliori artigiani dell’enogastronomia pugliese.

Dal 1 al 5 agosto, dunque, il centro storico di Maglie, con i suoi palazzi, i vicoli e le corti addobbati con le tradizionali luminarie salentine, si trasformerà nel quartier generale della cultura gastronomica della Puglia, regione ormai fra le più ambite e ricercate dai turisti di tutto il mondo, che al Mercatino si racconta attraverso i suoi “ambasciatori del gusto”: trenta cantine espressione degli areali pugliesi, i prodotti tipici, i cibi storici della tradizione recuperati dalle aziende artigiane e dalle comunità di produttori, dodici birrifici artigianali, le masserie didattiche e nove chef che interpretano le materie prime dei territori pugliesi. Il tutto “condito” da concerti jazz (a cura di Salento Jazz) spettacoli e laboratori di pizzica e danze popolari del Sud Italia (a cura di Tarantarte) e la presentazione delle ultime novità in libreria con il “Caffè letterario” nel cortile di Palazzo Guido, dove le letture sono abbinate ai vini protagonisti della Piazza del Vino.

Un racconto della Puglia -  dal Gargano al Salento, dalla Valle d’Itria all’arco jonico salentino, al Tavoliere e alla Terra di Bari – dunque, che coinvolge tutti e cinque i sensi attraverso un flusso continuo di piatti e cibi da gustare e di storie da ascoltare, con i giornalisti, blogger ed esperti enogastronomici che durante le Cene in Villa, i Cooking Show e i Gusto Lab  condurranno gli ospiti in un viaggio alla scoperta delle radici identitarie del gusto pugliese e delle sperimentazioni di tecniche e materie che fanno della Puglia terra (anche) di grande innovazione.

Nomi illustri anche per i premiati di questa ventesima edizione: Danila Chiapperini per ApuliaKundi, start up pugliese che produce il “superfood” Spirulina, Paolo Marchi, giornalista enogastronomico patron della rassegna Identità Golose, l’esperta internazionale di turismo enogastronomico Roberta Garibaldi, l’imprenditore inventore del ristorante “Gola” di Londra Aaron Rutigliano; Domenico Scordari, presidente e CEO di N&B di Martano (Le),  azienda leader nella produzione di cosmetici bio da piante salentine. La cerimonia di premiazione, che tradizionalmente dà il via alla rassegna il 1agosto, sarà presentata dall’attore Antonio Stornaiolo.

Tra gli ospiti del Mercatino: Gianmarco Tognazzi, per la “Notte di Cinema” in collaborazione con Apulia Film Commission, il 4 agosto (ore 22.30, Liceo Capece) insieme alla presidente di AFC Simonetta Dellomonaco e alla giornalista Gloria Indennitate de La Gazzetta del Mezzogiorno; Antonio Caprarica e Lucrezia Argentiero, che presenteranno i loro ultimi libri al Caffè letterario; Piero Odorici Quartet e gli altri musicisti per il Salento Jazz a Maglie; gli artisti di musica popolare e delle performance di danze del Sud a cura di Tarantarte.

Tra le novità della ventesima edizione “Le vie dei Sapori di Minervino”: per la prima volta un Comune, Minervino di Lecce appunto, sceglie il Mercatino quale vetrina d’eccezione per mettere in mostra il proprio patrimonio artigianale. Undici aziende in un'unica via per raccontare tutte insieme ai turisti la propria identità e la propria storia.

IL TEMA: LA REPUTAZIONE

La manifestazione, ideata dal medico-gastronomo Michele Bruno e dal giornalista e “disegnatore di idee” Giacomo Mojoli con il sostegno di Salvatore Santese, presidente dell’Associazione Mercatino del Gusto, ha contribuito a costruire per la Puglia reputazione di luogo in cui non solo il gusto, ma anche la cultura e la storia delle produzioni conoscono la loro massima valorizzazione.

“Per questo – dichiara Giacomo Mojoli – la parola chiave di questa edizione è Reputazione. In queste venti edizioni abbiamo messo al centro Bellezza e Gioia di vivere, coniugandole con il paesaggio, la natura, l’arte, la musica e la cultura: una visione di crescita multidisciplinare, un modello di economia circolare proposto alla Puglia. Abbiamo raccontato una regione così ricca e diversa attraverso i suoi cibi, i vini, i territori, gli artigiani e le reputazioni, costruendo nel tempo la reputazione stessa del Mercatino. Lo abbiamo fatto con passione e continuità, prendendoci cura di ciò che già c’era e, in molti casi, non era adeguatamente valorizzato. Dopo due decenni di storytelling, di racconto di case history nuove e piene di fascino, siamo arrivati allo storydoing, al racconto pragmatico di ciò che facciamo, di ciò che rende portatori di bellezza e di reputazione gli attori del Mercatino del Gusto”. 

“Vent’anni fa - aggiunge Salvatore Santese - siamo stati pionieri nel pensare ad una modello innovativo per valorizzare il Salento e la Puglia, attraverso la promozione e la conoscenza dei migliori artigiani del settore enogastronomico, capaci di esprimere l’autenticità pugliese, favorendo il confronto con i turisti e le comunità locali.  Si è avviata così una connessione tra turismo, imprese eno-gastronomiche e consumatori che ha favorito uno sviluppo sostenibile del territorio e delle imprese”.

“L’enogastronomia può essere uno dei motori del turismo della Puglia – spiega Loredana Capone, assessore regionale all’Industria turistica e culturale - In quest’ottica il Mercatino del Gusto è un partner d’eccellenza per la Regione. Il nostro obiettivo è generare eventi di qualità legati all’enogastronomia. La Puglia, infatti, è ricca di prodotti tipici eccellenti. A partire dal vino che in questi anni ha saputo farsi spazio sul mercato enogastronomico italiano, con tanti prodotti dop, passando per l’olio, fino a tantissimi piatti tipici di grande qualità considerati peraltro fondamentali nella dieta mediterranea. Ma il Mercatino del gusto centra un altro degli obiettivi della strategia regionale: quello di abbinare all’enogastronomia la bellezza dei luoghi, dei palazzi, dei vicoli, delle corti. È stato e continuerà ad essere questo il mio impegno da assessore alla cultura e al turismo: spingere contemporaneamente a venire in Puglia per la bellezza dell’immenso patrimonio che le nostre città esprimono ma anche per la grande qualità del nostro cibo”.

“La crescita turistica del Salento è legata anche al Mercatino del Gusto: lo attesta una ricerca di Unisalento”, assicura Antonio Schipa, che in qualità di componente della giunta della Camera di commercio ha fatto gli onori di casa, nella conferenza stampa odierna di presentazione dell’iniziativa, al posto del presidente Alfredo Prete, assente per impegni precedenti. “Una dimensione di qualità che ci assicura visibilità anche all’estero, e che ha contribuito a creare una reputazione importante per il Salento, tema dell’edizione di quest’anno”.

“Anche quest’anno Maglie - aggiunge il sindaco di Maglie Ernesto Toma - è lieta di ospitare il Mercatino del Gusto, grande manifestazione che attira migliaia di visitatori e che negli anni è stata capace di attrarre un turismo dedicato e ‘di qualità’. Perché il Mercatino ha avuto come finalità la valorizzazione del territorio pugliese attraverso la promozione della sua enogastronomia, programmando l’appuntamento in un periodo di alta stagione turistica, in cui il territorio è in grande fermento. Il nostro impegno, delle istituzioni e degli organizzatori tutti, ha fatto sì che la interconnessione tra turismo, imprese enogastronomiche e consumatori sia oggi una realtà, della quale il Mercatino del Gusto è sicuramente il marchio di qualità. L’edizione 2019 prevede gli eventi entrati a far parte della tradizione, come le Cene in Villa, oltre ad appuntamenti organizzati in diverse “location” con la partecipazione di ospiti, giornalisti, blogger e amanti del cibo e della buona tavola. Tutto quanto fa di Maglie e del suo centro storico una vetrina all’aperto.  Il Mercatino del Gusto si conferma evento sempre più a misura anche delle giovani generazioni, in grado di far conoscere i piaceri della buona cucina - della sua genuinità e della sua tipicità – a un numero sempre crescente di ragazzi e giovani che scelgono di avvicinarsi al cibo di qualità”.

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30/07/2019
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