Nel padiglione 6, allo stand C2/D2, si susseguiranno degustazioni ad accesso libero che permetteranno di scoprire, ogni giorno, una selezione rappresentativa dei vini del territorio. Le prime due giornate saranno dedicate a due vitigni internazionali che in Alto Adige hanno trovato il proprio habitat ideale: il Pinot Bianco e il Pinot Nero. Il 17 e 18 aprile si potrà invece scoprire la produzione enologica del territorio nel suo complesso.

Il Consorzio Vini Alto Adige si prepara a prender parte alla 52° edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati in programma a Verona dal 15 al 18 aprile 2018. Su una superficie di 1.500 mq saranno ben 79 le cantine che presenteranno le loro migliori etichette con un proprio stand, a complemento del punto informativo presidiato dal consorzio nel padiglione 6, in posizione C2/D2. Qui si susseguiranno degustazioni ad accesso libero che permetteranno di scoprire, ogni giorno, una selezione rappresentativa di 20 diversi vini del territorio. Particolare risalto sarà dato quest’anno a due vitigni internazionali che in Alto Adige sono ormai di casa e regalano vini apprezzati da professionisti e appassionati in Italia e nel mondo: il Pinot Bianco, con la sua raffinata acidità e i suoi profumi fruttati, e il Pinot Nero, con la sua eleganza e i suoi aromi complessi di piccoli frutti.

Così, domenica 15 aprile il Consorzio darà il via alla prima giornata di assaggi con un focus sul Pinot Bianco, proponendo una rosa di etichette provenienti da zone di produzione, altitudini, microclimi e terreni differenti. Lunedì 16 aprile sarà la volta del Pinot Nero, una varietà ampiamente coltivata a livello mondiale, che in Alto Adige sa esprimersi con grande personalità. Si continuerà poi martedì 17 aprile con uno sguardo a 360° sui vitigni del territorio, puntando i riflettori sui vini che provengono dalla prima fascia collinare, fino a 500 metri sul livello del mare. A completare la panoramica, mercoledì 18 aprile sarà la volta dei vini d’alta quota dell’Alto Adige che prendono vita da 500 metri in su.

Le cantine altoatesine arrivano a Vinitaly 2018 al termine di un’annata ricca di sfide: le bizzarrie del clima nel 2017 – in particolare gelo e grandine – hanno lasciato il segno sui vigneti della zona, soprattutto in termini di quantità. Nonostante questo, la qualità è risultata sorprendentemente buona.

“L’Alto Adige – spiega Werner Waldboth, direttore marketing del Consorzio - è una terra di contrasti. Basti pensare che i suoi 5.400 ettari vitati ospitano venti diversi vitigni, distribuiti ad altitudini estremamente variabili: si va dai 200 metri della Bassa Atesina fino ad oltre 1000 metri, passando per una zona collinare intermedia dove Pinot Nero e Pinot Bianco hanno trovato il loro habitat ideale. La nostra presenza a Vinitaly 2018 punta a fornire una visione d’insieme di questo quadro dalle tinte vivaci: ci auguriamo che la formula a banco di assaggio che da anni proponiamo nello stand centrale, che consente di degustare in maniera agevole, veloce e autonoma una selezione rappresentativa di vini del territorio, possa offrire ai visitatori un orientamento utile ad approfondire poi i temi di maggior interesse con le 79 cantine presenti”.

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09/04/2018
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