Strada del Vino e dei Sapori del Trentino riunita in Assemblea per presentare il bilancio 2018 e il piano operativo 2019
Strada del Vino e dei Sapori del Trentino riunita in Assemblea per presentare il bilancio 2018 e il piano operativo 2019


Strada del Vino e dei Sapori del Trentino riunita in Assemblea per presentare il bilancio 2018 e il piano operativo 2019

Risultato di esercizio positivo per l'Associazione che riunisce circa 370 soci dislocati su tutto il territorio provinciale, dal Garda alle Dolomiti. 278 le giornate evento organizzate o compartecipate nel corso dell'anno, oltre un migliaio di articoli pubblicati su stampa locale e nazionale e 435 mila visualizzazioni pagina/anno sul sito web istituzionale. In crescita, anche tutti i social.

Tra i principali obiettivi per il futuro, sviluppare ulteriormente il turismo enogastronomico e promuovere la diffusione della cultura di prodotto.

Ieri, mercoledì 15 maggio, presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, con grande partecipazione da parte dei soci, si è svolta l'annuale Assemblea ordinaria della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, alla presenza dell'Assessore Provinciale all'agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli, del Presidente del Consorzio Vini del Trentino Pietro Patton, del Presidente dell'Istituto Tutela Grappa del Trentino Mirko Scarabello, di Trentino Marketing e di numerosi rappresentanti delle istituzioni del territorio.

Prima di iniziare la propria relazione, il Presidente Francesco Antoniolli ha voluto ringraziare la FEM per l'ospitalità e, in particolare, il Presidente Andrea Segrè, presente in sala, annunciando la nuova collaborazione proprio con l'Istituto di ricerca e l'Università di Trento: un progetto rivolto specificatamente ai giovani ancora in fase di studio ma perfettamente in linea con la mission dell'Associazione, che prenderà il via nei prossimi mesi.

"Tra i punti principali su cui mi preme porre l'attenzione - ha proseguito Antoniolli - vi è sicuramente il turismo enogastronomico, su cui abbiamo fortemente puntato negli ultimi anni con progetti realizzati ad hoc, come i pacchetti vacanza Viaggi di Gusto, pensati proprio per esaltare le eccellenze del territorio con proposte create su misura per il turista. La volontà, in questo senso, è quella di creare una vera e propria "economia delle esperienze" in grado di conquistare gli ospiti che scelgono di affidarsi alla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino per l'organizzazione della propria vacanza e di favorire una consapevole cultura di prodotto. Un progetto - ha proseguito - che acquisisce ancora più valore alla luce del recente impegno a livello nazionale a fianco della neonata Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori, soggetto formatosi con l'obiettivo di unire le forze per assumere maggiore autorevolezza nel confronto con le Istituzioni nazionali proprio nell'ambito delle scelte relative al turismo enogastronomico e che mi vede impegnato in prima persona in qualità di Vicepresidente e rappresentante dell'area Nord Est".

Non è mancato inoltre un accenno al compito di coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali affidato dalla Provincia Autonoma di Trento tramite Trentino Marketing per il triennio 2016-2018 che ha contribuito a confermare il ruolo strategico dell'Associazione nel panorama della promozione turistica. Un incarico affrontato con l'intento di aumentare ulteriormente il livello qualitativo degli eventi, favorire la notorietà delle produzioni enologiche del territorio e arricchire di nuovi contenuti la proposta turistica del Trentino.

E dopo questa panoramica generale, la parola è passata alla direttrice Elena Chincarini, che è scesa maggiormente nel dettaglio sull'operatività svolta nel 2018 e sul programma 2019, a seguito di una breve fotografia dello stato dell'Associazione che attualmente conta circa 370 i soci: un quarto sono cantine, distillerie e birrifici; segue un'importante fetta  di produttori gastronomici (circa il 22%) e di ristoranti (circa il 16%) e poi enti, musei e istituzioni; enoteche e botteghe; Comuni e strutture ricettive.

Cinque, in particolare, i macroambiti di intervento, ovvero gli eventi e iniziative, le manifestazioni enologiche, la comunicazione, la cultura di prodotto/formazione e il turismo enogastronomico.

Analizzando i numeri, sono state 278 le giornate evento direttamente organizzate dall'Associazione o compartecipate. Di queste, 64 quelle relative alle manifestazioni enologiche provinciali, come gli appuntamenti specificatamente dedicati ai vini testimonial o alla grappa artigianale trentina  (DiVinNosiola, Müller Thurgau: Vino di Montagna, Settembre Rotaliano, La Vigna Eccellente: ed è subito Isera, Trentodoc: Bollicine sulla Città, La notte degli alambicchi accesi) , quelli legati ad associazioni riconosciute a livello nazionale (Calici di Stelle, Uva e dintorni e Cantine Aperte) e le iniziative altamente qualificanti a tema enologico, nate per valorizzare le produzioni vitivinicole attraverso esperienze dirette. Sono un esempio, in tal senso, quelli organizzati direttamente dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, come Gemme di gusto, Castelli DiVini, DiVin Ottobre, DOC-Denominazione di Origine Culturale, ma anche quelli organizzati da altri soggetti, come Di maso in maso...di vino in vino, la Rassegna del Vino Paesano, Pic nic con i Vignaioli, Alta Vallagarina Wine Festival, Calici di stelle, Festival dell'Uva, Festa dell'Uva, Caneve Aperte e Reboro Territorio e passione.

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