La qualità e la sicurezza in evidenza dalla vite alla bottiglia



Il sistema della "tracciabilità", consente a tutti i consumatori tramite internet, di rintracciare, relativamente ogni singola bottiglia di vino. Si può risalire all'imbottigliatore, alla data di imbottigliamento, alla composizione chimico-fisica del vino, alla certificazione del prodotto ed in alcuni casi addirittura al vigneto che ha prodotto l'uva.

Con la tracciabilità si è scoperto l’importante lavoro svolto dalla ricerca in campo enologico che ci permette di comprendere a fondo le origini di un vino: l’uva che la compone e la sua provenienza. Il clima, il terreno, le tecniche culturali impiegate dall’uomo sono tutti elementi che raccontano e descrivono un vitigno e che poi si ritrovano nello stesso vino e nel prodotto che giunge sulle tavole di tutti noi.

La "tracciabilità" svolge anche un ruolo di tutela del consumatore poiché consente di verificare in tempo reale, partendo dal contrassegno di stato, il percorso del prodotto attraverso l'intero processo di trasformazione, dalla vendemmia agli scaffali delle enoteche e dei negozi del vino. Infatti, la qualità dei prodotti è connessa con la sicurezza dei processi produttivi e con l’informazione degli attori coinvolti nella filiera, consumatore compreso.

 Ogni impresa può scegliere la maniera più consona di tracciare i suoi vini.  Le innovazioni e delle prospettive legate all’utilizzo delle moderne tecnologie per l’autenticazione genetica e la caratterizzazione qualitativa ed igienico-sanitaria dei prodotti vinicola. In questo settore in particolare, oltre ai sistemi igenico sanitari e qualitativi, si possono attualmente utilizzare anche i genetico-molecolari e bioinformatici.
I software per la rintracciabilità sono ormai alla portata di tutte le aziende: anche quelle più piccole, che non possono permettersi ingenti investimenti, possono utilizzare gli applicativi attraverso la modalità ASP.  Non solamente i software possono garantire la rintracciabilità; anzi, dal punto di vista tecnologico l’RFID e il bar-code si stanno diffondendo in maniera rapida viste le numerose informazioni che possono essere memorizzate in un tag o in un codice EAN 128.

Da recenti studi è emerso che il 60% dei consumatori (di vino) riconoscono un “premio di prezzo” per avere la garanzia della rintracciabilità (maggiori informazioni/garanzie sulla provenienza e tipologie di uve); dall’altro i produttori ritengono che sia utile, nel futuro, investire per comunicare ai consumatori la rintracciabilità.

 

Ecco un esempio di traccibilità compiuta da www.federdoc.com

 

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29/11/2011
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