I settori vitivinicoli di Confcooperative Treviso ed Unindustria hanno subito sottolineano l'impegno della filiera nel governare l'offerta di Prosecco DOC.

I nuovi vigneti che entreranno in produzione porteranno un incremento del 37% rispetto al 2012. Il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, a fronte di tale ha chiesto ed ottenuto, la messa a riserva di circa il 20% della produzione 2013, con possibilità di svincolo entro luglio 2014.
Unindustria e Confcooperative Treviso ricordano che una situazione per molti aspetti analoga si era creata anche alla vigilia della vendemmia 2012. "E' innegabile - concludono le due organizzazioni trevigiane - che anche queste iniziative abbiano favorito il trend di crescita del fenomeno Prosecco DOC, divenuta nel corso degli anni la più grande DOC d'Italia (con una produzione di circa 1.900.000 ettolitri al netto dello stoccaggio, 250 milioni di bottiglie, 20mila ettari lavorati a vigneto su 9 province tra Veneto e Friuli)".

Altro annucio di rilievo i prezzi saranno invariati rispetto al 2012, però un valore superiore per le aree di viticoltura estrema, le Rive più ripide.  A stabilirlo è il tavolo di concertazione riunitosi nella sede del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore a cui hanno partecipato tutte le associazioni di categoria. La scelta di mantenere i prezzi invariati è particolarmente coraggiosa considerando che la primavera con il suo clima instabile ha impegnato i produttori ad un lavoro quasi doppio in vigneto per garantire il raccolto.

L' intera filiera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore però è consapevole che in questi anni è stato raggiunto un apprezzamento ottimale delle uve e l'obiettivo è mantenere e consolidare le posizioni: "Siamo consapevoli - ha detto il presidente del Consorzio di Tutela Innocente Nardi - che il consumatore oggi non può sopportare rincari dei prezzi e abbiamo deciso di ridurre il guadagno di tutte le categorie per confermare la sua fiducia".

La vendemmia inizierà il 15 settembre per Conegliano, cui seguirà, a circa una settimana di distanza, quella di Valdobbiadene. Si annucia una qualità molto buona grazie all'andamento climatico ottimale dell'estate, calda e asciutta con le giuste precipitazioni, mentre le giornate fresche e soleggiate di fine agosto ed in inizio settembre, con buone escursioni termiche, presagiscono un'ottima aromaticità delle uve.

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11/09/2013
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