Astoria Vini supera il traguardo dei 50 milioni
Astoria Vini supera il traguardo dei 50 milioni


Astoria Vini supera il traguardo dei 50 milioni

Il fatturato del brand trevigiano arriva a 50,6 milioni, +11,7%. Crescono le vendite in Francia: più Prosecco e meno Champagne. Premiato il lavoro capillare legato al Giro d'Italia.

Continua da oltre 10 anni la crescita di Astoria Vini, brand trevigiano guidato da Paolo e Giorgio Polegato.

Il fatturato 2017 ha raggiunto i 50,6 milioni di euro, in crescita sia in Italia (che rappresenta il 69% del mercato e segna +11%) sia all’estero (+15%) per un +11,7% complessivo rispetto al bilancio 2016.

Astoria è diventato uno dei marchi simbolo nel mondo del Prosecco e ne ha vissuto in pieno lo sviluppo;  il giro d’affari dell’azienda è cresciuto del 67% negli ultimi cinque anni.

“Il Prosecco si conferma elemento trainante per la nostra produzione – raccontano i           titolari. – I nostri Conegliano-Valdobbiadene DOCG sono sempre più ricercati, in modo particolare crescono Casa Vittorino e Millesimato “medaglia”,  ossia i due vini più rappresentativi, ottenuti direttamente dalle uve della nostra Tenuta sulle colline di Refrontolo. Dall’altra parte, i clienti da noi si aspettano sempre delle novità e siccome non vogliamo deluderli a Vinitaly assaggeranno la nostra prima Ribolla Gialla “Xala” Spumante. Volevamo cimentare le nostre capacità spumantistiche con un vino diverso, il classico vitigno friulano ci è sembrato ideale.”

Sul mercato italiano le regioni in cui il marchio è più presente sono Lombardia, Lazio e, ovviamente, Veneto. Per quanto riguarda l’estero, Inghilterra, Stati Uniti e Giappone si confermano i Paesi di riferimento, ma sono in crescita Canada, Sud Africa e  Australia (grazie anche ad una serie di premi ricevuti in prestigiosi concorsi internazionali).

La sorpresa arriva però dalla Francia, il Paese che segna la crescita maggiore per Astoria, +20% rispetto allo scorso anno. Spiegano Paolo e Giorgio Polegato: “l’apprezzamento del Prosecco da parte dei francesi è una tendenza in atto da alcune stagioni, parallelamente alla diminuzione dei consumi interni dello Champagne, che nel 2017 ha segnato -2.5%. Si stanno creando spazi per il nostro vino, non solo nei ristoranti italiani di Parigi. Anche per questo motivo abbiamo partecipato di recente a ViniSud di Montpellier: c’è stato un grande interesse da parte di ristoranti e bar transalpini  nei confronti del Prosecco, soprattutto in Costa Azzurra.“

Il 2017 ha visto Astoria impegnata con l’Associazione Italiana Sommelier in una serie di degustazioni in tutta Italia. Tema:  il Prosecco. Troppo spesso infatti si da per scontata la conoscenza di questo vino, mentre è necessaria ancora molta “formazione” per farne capire al meglio il valore.

Altro fronte importante, la promozione del marchio attraverso il Giro d’Italia, di cui Astoria sarà fornitore ufficiale anche nel 2018. Gli agenti Astoria si sono impegnati già da febbraio in una attività capillare sulle città toccate dalla gara, per trovare, grazie alla bottiglia rosa, nuove strade per il Prosecco e gli altri vini trevigiani.  

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