Wine Export Manager, organizzato dal Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, in collaborazione con l'AFP-Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane e Vini del Monferrato e rivolto ai produttori di vino.

L'incontro, aperto a tutti i produttori di vino piemontesi accreditati, si terrà martedì 27 marzo dalle ore 15 alle ore 18 nella sede del Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, nella Sala degli Specchi al secondo piano del Castello di Costigliole d'Asti, in Piazza Vittorio Emanuele II, n. 10.

Il programma dell’incontro prevede, dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane Dino Aluffi, del Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici e del Presidente del consorzio di promozione I Vini del Piemonte Nicola Argamante, l’intervento di Daniele Manzone, direttore de I Vini del Piemonte, che farà un’introduzione al mercato dei vini in Germania. A seguire, prenderà la parola Emily Albersprofessionista con oltre vent’anni di esperienza in società multinazionali e agenzie di pubbliche relazioni, titolare di un'agenzia di pubbliche relazioni specializzata nella comunicazione e marketing del vino e membro dell’Associazione tedesca dei Sommelier.

«La formazione professionale nel settore turistico, alberghiero e dell’enogastronomia – afferma il presidente dell’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane Dino Aluffi – è la mission dell’Agenzia da oltre 45 anni. Per questa ragione, e con entusiasmo, abbiamo messo a disposizione degli operatori economici del mondo vinicolo la nostra professionalità. Siamo convinti che lo sviluppo del territorio, la crescita della sua economia e del suo futuro dipendano principalmente dalla qualità dell’offerta che, proprio attraverso la formazione, deve sapersi continuamente migliorare e deve saper rispondere tempestivamente, ma anche anticipare le sollecitazioni e le aspettative del mercato».

«Continuare a formare gli operatori del settore – afferma il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Filippo Mobrici – per aprire loro nuove prospettive di sviluppo sui mercati esteri, è uno degli obiettivi perseguiti dal Consorzio, grazie a un ciclo di seminari internazionali che abbiamo organizzato, insieme ad altri importanti partner che operano sul territorio, e attraverso la partecipazione a fiere internazionali, come il recente Prowein dove eravamo presenti con 70 aziende associate. Il seminario con Emily Albers è solo una delle numerose iniziative che il Consorzio ha avviato con esperti ed influencer di fama e si rivolge ai wine export manager. La Germania, dove viene esportato il 15% della Barbera d'Asti, rappresenta un mercato su cui continuare a investire».

«La Germania è un paese molto interessante – spiega il presidente del consorzio di promozione I vini del Piemonte Nicola Argamante – perché è uno dei primi mercati al mondo per le importazioni di vinoD’altra parte, essendo un mercato “storico”, è anche estremamente competitivo, quindi è fondamentale investire nella promozione e per farlo efficacemente noi produttori dobbiamo puntare sui principali punti di forza del Piemonte, che sono la qualità, la ricchezza di varietà e denominazioni e il profondo legame con il “terroir”».

Al termine del seminario Emily Albers sarà a disposizione per rispondere alle domande dei partecipanti.

IL MERCATO DEL VINO IN GERMANIA

Il mercato tedesco continua ad essere strategico produttori di vino, per diverse ragioni:

Il 38% del vino che la Germania importa è italiano (14 milioni di ettolitri per un valore di 2,44 miliardi di euro, secondo dati Ice 2017). Il mercato tedesco è il primo mercato al mondo per il consumo di vini spumanti e il quarto per consumo di vino in generale. Inoltre la Germania non applica dazi, tasse né altre limitazioni sul commercio del vino e in questo momento c'è una crescita della domanda.

D'altra parte si tratta di un mercato molto competitivo, perché i tedeschi sono decisamente aperti per quanto riguarda i consumi e amano sperimentare vini proveniente da tutto il mondo.

Per i vini italiani la Germania è il secondo mercato al mondo, dopo quello statunitense. La gastronomia e la ristorazione italiana, inoltre, giocano un ruolo trainante.

Le esportazioni verso l’estero di tutte le denominazioni del Monferrato, tutelate dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, è del 50%. L’export di Barbera d’Asti in Germania si è attestato al 15% nel 2017 (fonte dati Valoritalia elaborati dal Consorzio)

Il 70% delle bottiglie sono acquistate direttamente dai consumatori presso vinerie ed enoteche, che costituiscono il più importante canale di vendita per quanto riguarda il valore. Il 25% dei produttori italiani ha i propri canali distributivi in Germania, mentre il restante 75% lavora con agenti e importatori tedeschi che hanno almeno il 40% di prodotti italiani nel loro assortimento.

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23/03/2018
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