Il vigneto veneto, dopo aver patito le abbondanti precipitazioni e le basse temperature di aprile e maggio, sta in questi giorni facendo i conti con temperature elevate e una forte umidità relativa. Il rischio di infezioni, in particolare di peronospora e oidio, nel pieno dell’esplosione della fase vegetativa va pertanto tenuto sotto controllo. Il discorso si fa ancor più delicato se riferito ai vigneti a conduzione biologica. Sotto il profilo produttivo, invece, le piante si presentano al momento con una grande quantità di gemme, addirittura sui livelli del 2018, che era stata un’annata super.
Saranno questi alcuni dei temi in discussione domani, giovedì 13 giugno (ore 9:30), a Conegliano-Tv presso la sede dell’Università (via Dalmasso, 1) in occasione del primo focus del Trittico Vitivinicolo Veneto 2019, “storico” appuntamento in tre tappe (giugno, agosto e dicembre), di Regione e Veneto Agricoltura, con ARPAV, AVEPA, CREA-VE e Università di Padova-CIRVE.
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