IL CASTELLO DI MELETO RISCOPRE E VALORIZZA LA TOSCANA
  IL CASTELLO DI MELETO RISCOPRE E VALORIZZA LA TOSCANA

IL CASTELLO DI MELETO RISCOPRE E VALORIZZA LA TOSCANA

A Vinitaly 2017 il Castello di Meleto presente il Camboi 2014, ultimo nato della cantina chiantigiana. Una Malvasia Nera in purezza che racconta l'innovazione e la rinascita della tradizione enologica.

Perfetta fusione tra passato e futuro, il Castello di Meleto rappresenta ancor oggi l’anima autentica del Chianti, che raccoglie sotto le proprie insegne una prestigiosa cantina specializzata nei vini del territorio. Vini che saranno presentati alla 51° edizione di Vinitaly, dal 9 al 12 aprile a Verona Fiere.

La novità del Castello di Meleto per questa edizione del Vinitaly sarà il Camboi 2014. Ultimo nato nella produzione dell’azienda è un inedito assoluto per il territorio: il vino è ottenuto da Malvasia Nera del Chianti, vinificata in purezza. Un vitigno che in tempi recenti rischiava la scomparsa perché difficile da coltivare e, che grazie al Camboi, è diventato la massima espressione del territorio. Un vino che, oggi, rappresenta la vera rinascita di Castello di Meleto.

Durante la 51° edizione dell’evento veronese, l’azienda di Gaiole in Chianti proporrà anche le altre produzioni di punta della valorizzazione territoriale che ha intrapreso negli ultimi anni. Sarà quindi possibile comparare le diverse espressioni del Sangiovese attraverso il Chianti Classico 2015, il Chianti Classico Gran Selezione 2012 e il Borgaio Rosato 2016, quest’ultimo caratterizzato da freschi sentori di fragola, accompagnati da un finale morbido, che evocano alla perfezione le colline di primavera del Chianti, in cui il Castello è immerso.

Le stesse colline del Chianti delle quali il Castello di Meleto si fa custode, offrono però altre interessanti produzioni di uve bianche. Anzitutto il Vermentino Borgaio 2016, che esprime tutta la mineralità dei circa 400 metri sul livello del mare dove viene coltivato. Sarà possibile degustare anche il Vinsanto 2009, tra le produzioni più caratteristiche e storiche della zona, maturato in carati di legno di acacia e ciliegio sigillati e custoditi in locali caratterizzati da una forte escursione termica stagionale e riempiti solo per il 70%.

Vini che sono il frutto di ricerca e tradizione e raccontano nel calice il territorio del Chianti, vera culla dell’enologia toscana.

Il Castello di Meleto: possiede un’estensione di circa 1000 ettari di cui circa 160 a vigneto e sono situati in diverse condizioni di suolo, pendenza, esposizione e microclima nel Comune di Gaiole in Chianti.

Negli ultimi anni, l’azienda ha avviato un lungo lavoro di selezione, individuando le vigne dove il Sangiovese si esprime meglio e destinate, quest’ultime, a diventare una vera e propria collezione di produzioni che esprimono il carattere di ogni specifico vigneto e del territorio.

Il Castello di Meleto è unico nel suo genere nel territorio del Chianti: una vera e propria fattoria medievale protetta dal castello del XI secolo, oggi diventata una splendida struttura ricettiva di charme.

 

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09/04/2017
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