Enoteche Toscana

Enoteca Marcucci

L'Enoteca Marcucci presta particolare cura alla scelta delle materie prime. Tutto ciò che è alla base della nostra proposta enogastronomica deriva da una costante ricerca di qualità e una scelta della materia prima in modo professionale. Ciò ci permette di offrire alla nostra clientela un'ampia scelta e una qualità sempre maggiore.

Bistrot Bollicine e Passione

Champagneria. Wine bar. Tea room. Tisaneria. Piccola ristorazione. Aperto fino a tarda sera. Chiuso il mercoledì.

Telefono:

Pane & Vino Enoteca

Enoteca Pinchiorri

Forse il piacere del gusto è racchiuso nell'emozione che ci suscita, un'emozione che attraversa la nostra storia, che ci giunge da una comunione di esperienze, personali e culturali.
Il sapore è un percorso poliedrico che si alimenta di tutti i nostri sensi, si dice che bendandosi gli occhi la nostra concentrazione aumenti, che la ricezione delle papille si acutizzi, la sensibilità alle sfumature si accentui... può darsi, ma noi crediamo che la “percezione estetica del gusto” sia un'esperienza completa, un viaggio attraverso un equilibrio tra creatività, sostanza e immagine.
due è meglio di uno:
il nostro primo chef sono italo e riccardo
Dice di loro Annie: “Ambedue hanno sostenuto di voler gestire la cucina insieme, tanto che io e Giorgio ben volentieri abbiamo accettato di presentarli come i nostri due "primi chef", cosa certamente inusuale. Insieme ottengono grandi risultati, forse perchè sono complementari, due teste in una: fra loro c´è corrispondenza perfetta, vanno all´unisono”. E torna a sottolineare: “Vogliamo dar loro la possibilità di crescere ancora”
Anche grazie a Italo e Riccardo, quella dell´Enoteca è oggi una cucina italiana evoluta che, pur infrangendo i codici della cucina tradizionale, da questa deriva, in un costante e perfetto equilibrio con la sperimentazione gastronomica. Questo concetto è espresso con chiarezza esemplare in piatti come il Piccione, presente in due diverse cotture: la coscia candita nel grasso d´anatra e, per contrasto, il petto semplicemente grigliato e poi marinato; entrambe ritrovano storia e radici nell´accostamento a quel pane al vino e zucchero, quasi lo stesso che nelle campagne toscane le nonne davano ai nipotini per merenda. Oppure lo Zuccotto, ancora un dolce tipico toscano, scomposto e ripensato con rigore formale in una veste geometrica e piu “costruita”; guarnito infine con la frutta e una sorprendente, ma assolutamente indispensabile, verdura candita.
E i clienti dell´Enoteca, come ben sottolinea Riccardo, nella loro varietà di esperienza e di provenienza geografica, sono la miglior conferma della validità del discorso intrapreso: “Se ognuno di loro gustando la nostra cucina trova un´eco, una corrispondenza e, ovviamente, piacere, significa che la nostra creatività sta andando nella giusta direzione.

La Divina Enoteca

Sotto i portici, vicino al Mercato di San Lorenzo, era il negozio di alimentari della famiglia Ciatti, famoso per le vasche in marmo dove riposava il baccalà per togliere il sale. Bianca Ciatti, la figlia di uno dei vecchi titolari, lo ha rilevato trasformandolo in wine bar. Si mangia scegliendo dal banco della gastronomia, come nelle botteghe di alimentari di una volta. Vini al bicchiere legati al territorio toscano in particolare, ma anche qualche etichetta da fuori regione.

Fuoriporta

Enoteca mito della città, posta in un luogo che può essere considerato la rive gauche fiorentina, il quartiere animato e vivo di San Niccolò. L'anno prossimo festeggia 25 anni di vita, grazie ad Andrea Conti, il titolare che ebbe l'intuizione di rilevare un bar con annessa bottega di alimentari per trasformarlo in uno dei primi posti dove si poteva bere, in città, vino di alto livello al bicchiere. Molto buona anche la scelta a tavola, con primi come le tagliatelle al coniglio, carpacci di carne e pesce, crostoni.

Enotria

Già la posizione è del tutto particolare, fuori dal centro fiorentino, in zona popolata da uffici: è un locale che vive un bel cambiamento nel corso della giornata: da bar mattutino diviene luogo per pranzi di lavoro e poi vero e proprio ristorante. SI bevono molti vini provenienti da altre regioni, particolare non ovvio parlando di Firenze, dove la maggior parte della proposta è Toscana.

Coquinarius

Situato a due passi da Piazza Duomo, è un luogo invitante, gestito da un team giovane, molto dinamico, che ha aperto anche nelle vicinanze un posto per panini, dal nome indicativo “Uscio e Bottega”. Scelta di etichette non usuali, proposte sia in bottiglia che al bicchiere, cucina interessante e mai ovvia, ambiente caldo dove ben si mescolano giovani turisti e clientela locale.

Casa del Vino

Locale frequentato principalmente da fiorentini, dove però arrivano anche i turisti, essendo inserito accanto al mercato di San Lorenzo. Gianni Migliorini è il titolare di una bottega fondata dal padre: da grande appassionato ha ampliato la proposta enologica, che viene servita giornalmente al bicchiere. Ad accompagnare i vini a mescita, ci sono panini con la finocchiona, uovo sodo e crostini alla toscana.

Pitti Gola e Cantina

Due giovani pieni di passione stanno animando un locale che ha fatto la storia recente del vino in città. Affacciati sulla piazza pedonalizzata da poco, hanno conquistato i turisti, che l'hanno fatta balzare ai primi posti di Trip Advisor, con l'offerta di vini solo al bicchiere e una grande attenzione ai prodotti bio. La cucina di supporto è ben fatta, anche piatti cucinati piacevoli. Altrimenti ottima la tartare della Granda Piemontese.

Le Volpi e l'uva

In centro ma defilato dai flussi turistici, a due passi da Ponte Vecchio è un posto adatto a chi ama le particolarità. Proposte legate ad assaggi di formaggi, piccoli tramezzini, salumi intriganti. Da bere, una buona scelta di etichette di produttori difficili se non impossibili da trovare altrove. Grazie alla voglia di ricerca che anima i titolari.

Olimpo Divino

Un locale molto particolare, l'Olimpo Divino, dove è possibile fare aperitivi di vini "Speciali", ma anche di vari prodotti, come salumi e formaggi ricercati, accompagnati da mostarde e mieli, il tutto abbinato a vini scelti con somma cura da Diletta, che da sempre ha una passione per il vino e una grande preparazione enologica. Diletta in prima persona, decide gli abbinamenti e sceglie accuratamente i prodotti, in certi casi anche stranieri, come per esempio alcuni formaggi caprini francesi, ma anche gli stupendi formaggi piemontesi. L'Olimpo Divino, su prenotazione, crea delle serate a tema e degustazioni particolari, per compleanni oppure occasioni speciali anche in collaborazione con le fattorie della zona. Di tanto in tanto Diletta organizza degli spazi nel negozio.