Primosic, produttori e persone che pulsano in sincrono con il proprio tempo, dove tradizione e modernità, lungi dall'essere paradosso, sono condizioni che si sostengono nel perseguimento dell'eccellenza. Una positiva ostinazione per i vitigni indigeni e un'attenzione rispettosa a quello che il territorio può esaltare. L'aspirazione è di creare vini unici nella loro classicità, una questione di equilibri e di volontà, di ricerca e di ancestrali memorie. La zonazione, voluta da Marko Primosic, ha saggiamente sposato i vitigni a quelle parti di vigneto più adatte a esprimerne i fondamenti, dando vita ai vini Selezione. Una promessa intrinseca al nome, che riecheggia nelle suggestioni toponomastiche della storia dei luoghi. Gmajne e Murno ma anche Belvedere; Pinot Grigio, Friulano, Sauvignon, Chardonnay e Merlot ognuno con una ben distinta personalità e unicità espressiva.
Ma Oslavia è legata da sempre alla Ribolla Gialla e per capirla bisogna interpretare i legami con questa collina e le sue genti, bisogna percepire il luogo e le sue intersecazioni con confini, popoli, lingue e tradizioni. Indomiti perpetuatori delle loro tradizioni, gli abitanti di Oslavia erano, e sono, fieri di un'indipendenza culturale che li fa stringere a realtà tangibili di appartenenza storica. Primosic esprime la sua Ribolla Gialla in tutta la solarità e piacevolezza del vino Think Yellow, mentre veste la Riserva di un corpo complesso serbando l'anima sorridente del vitigno.
La volontà di mettersi alla prova, che contraddistingue le persone di quest'azienda, si ritrova anche nei vini rossi, vuoi nell'espressione autoctona del Refosco della linea Classica che in quella internazionale con il Metamorfosis della linea Riserve; rivelazioni di alchemico equilibrio tra potenza e freschezza, accomunati dallo stesso fine, l'eccellenza.
Emozione, esperienza, confronto... la vita degli uomini non è certo fatta solo di questo ma sono sicuramente sensazioni che ci fanno sentire vivi. Produrre un grande vino è una soddisfazione vitale per i Primosic e il Klin è il loro confrontarsi con una terra, il Collio, alla ricerca della sua espressione armonica di una via perseguibile al Collio Bianco. Un vino che, aperto dopo molti anni, ci faccia vibrare nell'intensità delle emozioni che lo hanno portato fino a noi e che riecheggia dell'essenza della sua terra e dell'esperienza dell'uomo.
Primosic: azienda, territorio e sfida -valori inscindibili e incoercibili- l'orgoglio di una famiglia e dell'appartenenza a un luogo speciale, il Collio.
